RILANCIO DELLA CULTURA

La centralità della cultura, del teatro, dello spettacolo, dei beni culturali è fondamentale, sia per la Regione, sia per la Nazione, ma pochissimi ne parlano. L’intervento di Dario Fo, in tal senso, in televisione, ci dovrebbe far pensare. Nessuna Rivoluzione può attecchire, se non passa da quella culturale di un popolo. E’ una realtà. Non possiamo pensare ad uno sviluppo del turismo in Sicilia, ad esempio, se non vengono ristrutturati i beni culturali, i monumenti, le aree archeologiche, se non si fanno scavi, come a Kamarina, per trovare il teatro ad esempio, che porrebbe il nostro territorio ibleo in condizione di poter concorrere con quello siracusano. Basti pensare a quanti turisti sono presenti per le manifestazioni dell’INDA – Istituto Dramma Antico-. Si programma da un anno all’altro, ed è facile inserire le programmazioni nei pacchetti turistici della Bit di Milano, ad esempio.

Quante volte, noi parliamo , in tal senso, ma al Turismo della Regione Sicilia, apprendiamo che ancora niente è pronto per la programmazione estiva, a causa dell’assenteismo di Battiato all’Assessorato Turismo.

Le nostre non sono critiche sterili ma realistiche!

Il turismo necessita di programmazione, necessita interventi attraverso le Sovrintendenze ai BBCC, che rendono fruibili dall’umanità i beni culturali.

Sono parole al vento? Forse, ma crediamo che sia necessario dirle, e anche urlarle.

La rotazione dei funzionari va bene, la trasparenza degli atti, anche, ma, ora, la macchina regionale deve ripartire, e non essere paralizzata.

Tutto richiede tempo, ma è necessaria una velocizzazione, altrimenti si rischia la paralisi.

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