È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
HELVETIA DOCET
05 Mar 2013 05:37
Leggiamo su Milano Finanza che in Svizzera hanno indetto un referendum sui super compensi dei manager. Il risultato è stato che “il 67,9% dei cittadini svizzeri ha votato sì per mettere un tetto ai super compensi e bonus, contro il 32,1% dei no. La proposta del referendum era stata avanzata dal deputato indipendente Thomas Minder, che ha dichiarato dopo l’esito del voto: “E’ un segnale potente”. II ministro della Giustizia, Simonetta Sommaruga, ha invece commentato: “il voto di oggi è il risultato di un diffuso disagio fra i cittadini per la remunerazione esorbitante di certi manager delle società”.
In Svizzera i cittadini possono chiedere un referendum su qualsiasi argomento raccogliendo 100 mila firme.
Sarebbe un’idea per l’Italia istituirne uno ,se si potesse,contro gli assurdi compensi dei manager dei diversi enti, come l’Inps, ad esempio, dei manager delle banche, e dei vari Enti. Quel che sembra impossibile, potrebbe essere una realtà percorribile..
L’equità dei compensi , dal momento che gli stipendi sono i più bassi d’Europa, potrebbe essere un freno agli sperperi, agli eccessivi budget.
“In conseguenza all’esito del referendum il Parlamento elvetico dovrà stilare una norma, che sarà applicata a tutte le public company con base in Svizzera, e che consentirà agli azionisti il diritto di veto sugli stipendi dei dirigenti d’azienda e degli amministratori, stabilendo anche il divieto dei bonus in ingresso o in uscita. Promuoverà inoltre una maggiore trasparenza, richiedendo che i fondi pensione comunichino ai loro aderenti come hanno votato negli incontri fra azionisti. Chi non rispetterà la legge rischierà multe fino a sei annualità di salario e fino a tre anni di prigione”.
Equità e sperperi sono proprio,qui, in Italia argomenti molto sentiti, e senza voler far diventare la Svizzera un modello, ci potrebbe indurre a tagli , che certamente sarebbero auspicabili, di cui da anni si parla, ma si rimandano, o addirittura si è sordi, come nel caso delle eccessive indennità ai politici, ai privilegi, alle pensioni d’oro. Sembrano essere questi punti sostanziale, su cui l’auspicabile governo si esprimerà.
Speriamo bene!
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