TAGLI AI SERVIZI SOCIALI, ANCHE LA ONLUS ALBA CHIARA A RISCHIO CHIUSURA

Altra emergenza che riguarda il mondo del volontariato nel comune di Ragusa. Ascoltate stamane in Quinta commissione consiliare, alla presenza del dirigente del settore Servizi Sociali e politiche per la famiglia Alessandro Licitra, le istanze della associazione Onlus Alba Chiara. La realtà che opera con soggetti affetti da sindrome di Down a rischio chiusura per mancanza di fondi. 

Questo l’appello di Rita Mantello, rappresentante dell’associazione che quotidianamente ospita 20 ragazzi con l’impiego di tre operatori.  

“Da anni ci adoperiamo con coraggio e tanta forza per poter mantenere il centro aperto – afferma – ma i continui tagli operati dal Comune di Ragusa ci condannano. Desideriamo tanto che i nostri ragazzi abbiamo un minimo di dignità. Nel 2012 abbiamo ricevuto dall’ente solo 18.000 euro di contributo, ed ad oggi solo la metà è arrivata all’associazione. Il pagamento è bloccato probabilmente per la situazione di crisi di liquidità che il Comune sta vivendo. Abbiamo bussato a tutte le porte, qualcuna si è aperta e per uno, massimo due mesi è stata assicurata la sopravvivenza del centro. Ci chiediamo come funzioni il metodo dei contributi alle onlus iblee e se tutti veniamo trattati allo stesso modo. Vi chiedo di farci sopravvivere almeno fino alla prossima amministrazione”.

“Uno stato di emergenza che purtroppo accomuna molte realtà – spiega il presidente della commissione Giovanni Di Mauro – ascoltate in questi mesi in commissione. Non possiamo fare altro che registrare i problemi e riportare al futuro assessore competente la questione della sopravvivenza delle onlus iblee. In questo senso va ad inserirsi il regolamento per la consulta del volontariato approvato qualche settimana fa. Una istituzione che speriamo possa essere realtà prima della fine di questa consiliatura. Per quanto riguarda la seconda trance di contributi ci siamo accertati che il mandato è già in pagamento”.

“I gravi tagli ai Servizi sociali – aggiunge il consigliere Rocco Bitetti – non fanno che peggiorare una situazione comunque problematica. La presenza di cinque centri diurni a Ragusa è insostenibile per le casse comunali. Un problema affrontato più volte ma al quale non si è riuscito a dare soluzione anche per una mancata volontà di collaborazione da parte delle singole associazioni”.

Parte dal tavolo la proposta di redigere un regolamento delle concessioni di stanziamenti alle onlus. “Occorre ripensare ai meccanismi di ripartizione dei fondi – dichiara il consigliere Gianluca Morando – usando ad esempio il metodo di attibuzione dei contributi alle associazioni sportive comunali. Per adesso infatti i fondi vengono elargiti a discrezione degli assessori e dei dirigenti. Questo potrebbe essere il punto di partenza per la prossima amministrazione”.

 

 

 

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