È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
SFIGMO E FONENDO
08 Mar 2013 20:42
Dopo la scoperta delle staminali, il grande sogno della Medicina si chiamò Medicina Rigenerativa; l’interesse finora è stato rivolto alla sostituzione cellulare nelle malattie neurodegenerative e l’approccio è stato quello di innestare certi tipi di cellule per sostituire le cellule perdute. Vari sono i parametri da considerare nell’uso delle staminali: a) la decorrenza e la gravità della malattia ad esempio una sperimentazione invasiva si giustifica di più negli esiti gravi di un trauma recente o in una sclerosi laterale amiotrofica (SLA) che non nel Parkinson; b) il tipo di patologia la cui comprensione deve essere nota cioè occorre conoscere la popolazione nervosa da sostituire e se ci sono uno o più tipi di cellule; c) la quantità di cellule da innestare in quanto, se le cellule da donatore adulto possono non essere sufficienti e non sono espansibili oltre un certo limite, quelle embrionali possono, ad esempio, avere una crescita incontrollata nell’ospite ricevente. Al momento le prove si fanno in gravi patologie, già evolute e non sono chiari gli effetti attesi ma si studiano per lo più la sicurezza e la durata dell’innesco e al momento spesso gli esiti attesi non sono tanto una sostituzione sic et simpliciter ma ,in alcuni casi, effetti a latere, di supporto;d)la fonte di cellule: in Italia Cell Factory fornisce cellule dal midollo emopoietico per pazienti neurologici mentre è noto il blocco fatto dai NAS alla Stamina Foundation di Torino che aveva rapporti con gli Spedali Riuniti di Brescia.
Quali le sperimentazioni in fase 1 con cellule staminali autorizzate dagli Enti Regolatori?
Nell’uso di queste cellule,al di là di quanto verificato negli animali da esperimento,occorre tenere presente la differenza fra specie, la necessità dell’immunosoppressione per evitare il rigetto, la deviazione in senso neoplastico delle cellule staminali, la purezza delle cellule iniettate. Al momento le autorità regolatorie hanno autorizzato 11 sperimentazioni su uomo tutte allo stato 1 salvo una che è allo stato 2; una riguardava ,infatti in atto è sospesa per mancanza di fondi in USA, pazienti con grave trauma midollare toracico mentre un’altra ricerca riguarda una rara forma di cecità infantile e una forma di degenerazione maculare atrofica della retina degli adulti. Di questa seconda sperimentazione i risultati di tollerabilità sono buoni ma il riscontro clinico è criticato da parte di alcuni studiosi.
In GB nel 2010 è iniziato uno studio sull’ ictus per pazienti oltre 60 anni che non sono migliorati dopo 2 anni dall’episodio acuto e prevede l’iniezione in neurochirurgia delle staminali nell’area interessata mentre in USA ci sono due studi sulla SLA. Ancora in GB si studia l’uso nella Sclerosi multipla,ove queste cellule pare abbiano un effetto immunosoppressore più che di neuroriparazione e qui la difficoltà è data dalla non facile individuazione della fase della patologia;anche sulla sclerosi a placche ci sono sperimentazioni in atto.
In Italia un primo paziente con SLA è stato trattato dal gruppo del Prof Vescovi (San Giovanni Rotondo) e della Profssa. Messina del Centro SLA di Novara, mentre al Policlinico di Milano sono stati trattati due pazienti con una forma grave di Parkinson.Anche per patologie del Cuore quali l’Infarto del Miocardio,l’insufficienza Cardiaca cronica e la miocardiopatia dilatativa ci sono studi in atto ma c’è da dire che un protocollo costa tra 30 e 40.000 dollari USA. Nel mondo,sostenuti dal web,esistono circa 300 centri non autorizzati che alimentano il turismo delle staminali, da Dubai al Messico dalla Germania al Costarica,dal Perù alla Cina per “curare” di tutto dal Parkinson alla SLA,dall’autismo all’Alzheimer e al diabete insulino-dipendente con prezzi che vanno da 22.000 dollari USA ai 65.000 dollari USA di alcuni Centri Cinesi,che nonostante l’intervento del Ministero della Sanità Cinese che classifica ad alto rischio tale pratiche terapeutiche,continuano a proliferare. L’unica certezza scientifica è oggi il trapianto di cellule autologhe dal midollo osseo,dal sangue del cordone ombelicale o dal sangue periferico per la cura di serie malattie del sangue,per il resto l’FDA considera un crimine l’iniezione di cellule staminali in pazienti senza la sua approvazione.
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