È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ALLO SPAZIO NASELLI DI COMISO UNO SPETTACO-DOCUMENTO SULLA “FINANZA KILLER”
14 Mar 2013 13:25
COMISO – E’ una “Finanza Killer” quella che asfissia le famiglie e le imprese e che a volte, in modo perfino drammatico, spinge al suicidio. Cronaca di un’Italia che va avanti stretta dalla crisi economica internazionale e dal potere delle banche che guarda ai propri interessi e a quelli della casta ma non certo al popolo che ogni giorno lotta per tentare anche solo di sopravvivere. E sarà questo il cuore della rappresentazione scenica, nell’ambito di un vero e proprio “teatro-documento” che con la consulenza alla regia del premio Nobel Dario Fo, sarà in scena domenica prossima 17 marzo alle ore 21 allo “Spazio Naselli” di Comiso. La Compagnia Itineraria, con la regia di Felice Cappa, proporrà infatti “Finanza Killer – non con i nostri soldi” scritto da Ercole Ongaro e Fabrizio De Giovanni. Lo spettacolo affronta in modo critico l’evoluzione del ruolo delle banche, con particolare riguardo al passaggio dal modello pubblico al modello privato, attraverso la riforma bancaria del 1993 che in Italia spalancò le porte all’attività speculativa. Può sembrare strano ma in questo spettacolo si affrontano in modo divertente e facilmente comprensibile i temi della crisi mondiale, dei mutui subprime, dei derivati, dei titoli tossici, dei paradisi fiscali, delle banche armate e della finanza etica. Temi apparentemente tutt’altro che teatrali ma il vero obiettivo dello spettacolo è quello di informare il pubblico, permettendogli di capire come siamo giunti nella condizione in cui ci troviamo, ma soprattutto cosa sia possibile fare, anche individualmente, per uscirne. E sarà l’autore-attore Fabrizio De Giovanni a raccontare le storie legate al “fenomeno della finanziarizzazione che ha separato l’economia dalla realtà produttiva”. Una finanza senza etica che detta politiche per poter dominare incontrastata, scialando in spese militari e conflitti armati, mercificando ogni bene, impadronendosi di materie prime e risorse. Una finanza per l’appunto killer. Ma ci sono uomini e donne, comunità e popoli, come si scoprirà nel corso dello spettacolo, che dicono “Non con i nostri soldi! Non in nostro nome!”. Persone che resistono alla mercificazione, allo svuotamento delle relazioni, all’annullamento dei valori, cercando di costruire un’altra economia, di un’altra finanza dove al centro stanno la natura e la persona, la preservazione delle risorse naturali e delle relazioni umane, i bisogni della società presente e delle generazioni future.
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