SI FACCIA LO SFORZO PER COSTRUIRE ATTORNO A GIOVANNI COSENTINI UN TAVOLO PER LA CITTA’

“L’unica esigenza cui deve darsi adempimento immediato è quella di assicurare un governo ispirato ai migliori dettami della buona e corretta amministrazione, da gestirsi a cura di chi abbia a cuore lo sviluppo della Città ed il miglior livello possibile di benessere dei cittadini”. Questo l’appello rivolto alle forze politiche iblee, in questi giorni impegnate ad allestire coalizioni in vista delle imminenti amministrative, da parte del Presidente Provinciale di Territorio Michele Sbezzi ed il Coordinatore Cittadino Vito Frisina.

“Non schieramenti politico-partitici, dunque, ma solo riconoscimento di qualità”. Questo il principio seguito dal movimento Territorio, quando si scelse di appoggiare “incondizionatamente con Nello Dipasquale l’uomo Rosario Crocetta”

“Con coerenza – affermano i rappresentanti del movimento Territorio – abbiamo oggi espresso, con la candidatura di Giovanni Cosentini a sindaco di Ragusa, il convincimento di dover affidare il governo della Città a uomini che sappiano unire grande capacità ed impegno ad altrettanto grande correttezza ed onestà”.

“Siano abbandonati gli sforzi per costruire anacronistici tavoli di destra o di sinistra – auspicano – e si faccia uno sforzo per costruire, attorno a Giovanni Cosentini, un tavolo per la Città.

“Nonostante la gravissima crisi economica e sociale – si legge nel documento di Territorio – in cui versa l’intera Nazione, assistiamo all’angosciante ed evidente incapacità dei partiti, vecchi e nuovi, di dare esecuzione al voto politico che gli Italiani hanno appena espresso.

Formazioni politiche di stampo ormai anacronistico, assurdamente accomunate in ciò ad altre che dichiarano di voler invece rappresentare la novità ed il cambiamento, non riescono a superare inutili logiche di schieramento e, mentre troppi italiani non riescono più a raggiungere un livello di vita neppure dignitoso, restano in posizione di stallo ad attendere che altri cedano, che altri finiscano per riconoscere superiorità e subalternità.

Le loro priorità non sembrano riguardare il buon governo dell’Italia, la ripresa economica, il benessere dei cittadini ma solo il riconoscimento di pretesi diritti a sedere nelle posizioni più alte, a governare da soli.

Territorio, che ha sempre ispirato la propria azione alla necessità di aprirsi al dialogo costruttivo ed al confronto con chiunque, promuove un appello a tutte le formazioni politiche e sociali ragusane perché, ancor prima che l’elettorato ragusano sia chiamato ad esprimere consensi o disistima, si cessi di fare ricorso a veri o presunti “tavoli di confronto”, di centrodestra come di centrosinistra, che non rappresentano più nulla in una società in cui la contrapposizione destra-sinistra è ormai priva dei significati storici che l’hanno determinata e giustificata nel passato.

Invitiamo tutti ad un confronto che possa condurre alla determinazione di uno schieramento ampio, rappresentativo di tutte le forze politiche e sociali, da proporre alla valutazione elettorale dei ragusani come primo e maturo esempio di una volontà di creare una squadra in cui non si debbano esibire tessere di partito ma idoneità alla gestione amministrativa e si sappia attrarre l’attenzione e la collaborazione delle migliori forze ed intelligenze della nostra società”.

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