VITTORIA: VOLEVAMO TOLLERANZA ZERO INVECE OTTENIAMO ATTENZIONE ZERO

 


Il M.I.S. nella persona del suo segretario Alessandro Occhipinti attraverso la stampa e i social network aveva affrontato un atteggiamento di inciviltà da parte dei cittadini vittoriesi.

“Diverse settimane fa abbiamo segnalato tramite i giornali locali e i social network la condizione di disagio dei genitori e dei bambini che si recano alla villa comunale di Vittoria, a nulla è servito il nostro invito ad una maggiore attenzione nel portare i cani di tagli grossa e di razze potenzialmente pericolose con la museruola, e per lo più nella zona dei giochi per bimbi dove ogni genitore vorrebbe stare tranquillo di lasciare correre e giocare il proprio figlio. Riceviamo tante segnalazioni e foto fatte a ragazze e adulti, e anche spesso minorenni, che, anzi in barba al cartello esposto all’ingresso della villa che vieta l’entrata a cani senza museruola fanno a gara in maniera spocchiosa a chi ha il cane più grosso e forte che più tira il padrone al guinzaglio. Abbiamo ingenuamente pensato che dare evidenza pubblica avesse fatto smuovere qualcuno di dovere, qualcuno che dice di rappresentarci in tutti gli ambiti e le pertinenze, ma ad oggi abbiamo prova che così non è.

Oggi è quasi impossibile trovare qualcuno che si indigna e che reagisce se non interpellato di persona, volevamo e vorremmo tolleranza zero principalmente in certi punti della villa, ed invece i cittadini ottengono attenzione zero, zero controlli e zero repressione. A questo punto i cittadini vogliono sapere da chi sono rappresentati e chi li amministra, è possibile andare a passare qualche ora tranquillamente alla villa comunale senza dover pensare di correre questi rischi? Possiamo considerare la villa un luogo sicuro e controllato? I vittoriesi attendono risposta”.

 

 

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