UN BUON ESEMPIO DI CARITA’ CRISTIANA

L’associazione MoVIS annuncia che il torneo di calcetto, finora tenutosi al centro giovanile “Dario Nicosia”, da Sabato 6 Aprile si terrà al Centro Sportivo Città di Vittoria, sito in contrada Alcerito.

Questo a causa della bontà intrinseca alle decisioni di quell’uomo della provvidenza che è il parroco della chiesa del Sacro Cuore: Don Mario Cascone. Quest’anima pia, infatti, è il titolare del suddetto centro giovanile che, stando agli accordi presi, ci sarebbe stato concesso gratuitamente per quattro ore a settimana, dato che il torneo è finalizzato al finanziamento del servizio di trasporto gratuito per disabili istituito dalla MoVIS, quindi per un’iniziativa benefica e non a scopo di lucro. Nonostante ciò, dopo due giornate di “campionato”, siamo stati avvisati che per usufruire del campetto avremmo dovuto pagare dieci euro per ogni partita. In questo modo, però, il ricavato del torneo di beneficenza sarebbe stato assai inferiore a quanto inizialmente avevamo previsto, cifra che comunque avrebbe coperto soltanto un mese di servizio del DisabiliTaxi.

La decisione, irrevocabile, presa dal Don in questione, ci ha colto come un fulmine a ciel sereno, anche e soprattutto perché, al di là del mancato rispetto della parola data, siamo stati profondamente delusi dall’atteggiamento egoistico di chi professa per mestiere la carità verso i più deboli.

Il nostro servizio offre, alle persone che non possono permetterselo, un mezzo di trasporto adeguato che gli faciliti l’inserimento sociale, quindi è assurdo che un ministro di Dio abbia preso una simile decisione, accampando ragioni insignificanti. Di fatto c’è stato detto che il pagamento obbligatorio del campetto serve per le spese di gestione, che sono a carico della parrocchia.

Ma di quali spese va cianciando il prete?

È sotto gli occhi di tutti che il campo è in uno stato di semi-abbandono: non viene pulito regolarmente, la recinzione del campo è danneggiata e di conseguenza pericolosa per chi gioca, le reti delle porte sono rotte, insomma è davvero scorretto accampare come scusa la manutenzione di una struttura “ fetisciente “(fatiscente).

Pertanto, grazie alla disponibilità del Centro Sportivo Città di Vittoria, che ci beneficerà di un notevole sconto, date le “ nobili “finalità del torneo, abbiamo deciso che, se proprio dobbiamo sacrificare una parte del ricavato, è meglio farlo per giocare in un campo come si deve.

 

 

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