IL LAVORO “DENTRO”

 

Cari lettori buon giorno, sono Gioacchino. Avete già letto qualche mio articolo e oggi vi voglio parlare delle varie attività che si svolgono nelle carceri.

Io, in otto anni di detenzione, ho fatto tanti lavori e quello che mi ha dato più soddisfazione è stato lavorare in cucina, anche perché cucinare mi piace tantissimo; mi dà un senso di libertà e lo faccio con passione e in un piatto ci metto tutto me stesso; ho fatto anche un corso di cucina di 900 ore, finito il quale mi hanno dato l’attestato di cuoco e sono molto fiero di questo.

In seguito, ho frequentato un altro corso di pasticceria e rosticceria di 210 ore e anche qui ho preso l’attestato; ho frequentato anche il primo anno di istituto alberghiero; purtroppo quest’anno il secondo anno non l’ho potuto frequentare, perché non è stato attivato. Però da 3 mesi frequento, un corso di informatica che durerà per altri tre mesi. Per me, è molto importante; infatti neanche conoscevo il computer; oggi invece sono bravino ed è importante prendere anche quest’attestato. Grazie a questo istituto ho imparato tante cose, sono pronto ad essere reintregato nella società e un giorno fuori, con l’aiuto delle assistenti sociali, vorrei trovare un lavoro come cuoco e fare finta che questi 8 anni di sofferenza siano stati solo un brutto sogno.

Con osservanza, cari lettori alla prossima!!!

Gioacchino S.

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