UNICO MERITO DELL’OPPOSIZIONE IL VOTO, DOVEROSO IN AULA

12 Lug 2010 19:46

“Ringraziamo i colleghi consiglieri del Pd che ci hanno consentito di votare il loro strumento urbanistico. Siamo stati un’utile stampella per il governo di centrosinistra di questa città”. E’ ironico il capogruppo consiliare di Fi-Pdl al Comune di Ragusa, Fabrizio Ilardo, che vuole giocare a scambiarsi la parte con gli esponenti del Partito Democratico. “Abbiamo fatto la prova a metterci nei loro panni per qualche secondo – dice Ilardo – ma anche con tutta la buona volontà, proprio non ci riusciamo. Non siamo capaci di dire palesi bugie e convincercene saldamente come fanno nel partito di Bersani. Qualcuno dovrebbe spiegare a Calabrese e compagni che se una bugia la si ripete anche mille volte non diventa realtà. Al massimo si trasforma in barzelletta, ma in verità mai!”. L’argomento è quello dell’approvazione del Ppe per i centri storici, passato in aula consiliare con 29 voti favorevoli su 29. Un vero successo di presenze che non ci si aspettava per un atto che è stato protagonista del dibattito politico della città per diversi mesi. “Abbiamo ascoltato il consigliere Calabrese – continua Ilardo – mentre dichiarava alla stampa che il Ppe porta l’impronta del Partito Democratico. Ridicolo! Vogliono far credere che il centrodestra si è adattato all’opposizione. E’ una presa di posizione che non meriterebbe alcuna considerazione se non fosse che queste parole celano uno scopo ben preciso: confondere i cittadini ed in particolare chi non segue le vicende politiche da vicino. La verità è una sola: il Piano particolareggiato è stato portato in Consiglio Comunale dalla Giunta Dipasquale e migliorato dalla Maggioranza con l’aiuto indispensabile dell’assessore Giaquinta. Il Ppe è stato votato anche dal Pd il cui apporto in aula non è stato determinante. Il voto favorevole di Calabrese e compagni è stata una scelta doverosa da parte di chi sostiene di essere a fianco dei cittadini. In ultima analisi – conclude il consigliere Fabrizio Ilardo – non possiamo che riconoscere che il merito dei consiglieri di minoranza è stato quello di aver fatto il loro dovere nei confronti della città di Ragusa. Nulla di più e nulla di meno”.