“OCCORRE TUTELARE IL BENE COMUNE RAPPRESENTATO DALL’IMPRESA”

“Noi professionisti desideriamo rivolgere la nostra attenzione al mondo imprenditoriale, alle piccole e medie imprese soprattutto in questo momento storico così difficile, caratterizzato da una grave crisi economica, finanziaria, politica ed istituzionale; una crisi economica pesantissima sia per la durata che per gli effetti che sta producendo”. Lo ha affermato la consigliera Maria Ausilia Scapellato, anche a nome del presidente Daniele Manenti, dando il via, questa mattina a Modica, ai lavori del convegno su “Le novità fiscali del 2013” promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili per le circoscrizioni dei Tribunali di Ragusa e Modica, iniziativa rivolta alle associazioni di categoria presenti sul territorio. C’erano, infatti, i massimi rappresentanti di Cna, Confcommercio, Confesercenti e PmiRagusa.

“L’Ordine – ha chiarito Scapellato – ha inteso promuovere delle azioni per rendere visibile la propria vicinanza al mondo delle imprese. Capiamo benissimo i problemi che tutti i giorni l’impresa deve affrontare per potere rimanere sul mercato e per sopravvivere con una pressione fiscale e contributiva che, in Italia, arriva ad una incidenza altissima di circa il 46% del Pil. E con l’aggiunta del sommerso anche al 54%. Conosciamo, inoltre, le difficoltà delle aziende per accedere al credito bancario. E’ diventato pressoché impossibile ottenere dei finanziamenti. Le banche concedono credito con il contagocce e a tassi di interessi molto elevati. Conosciamo le lungaggini burocratiche che nel quotidiano l’impresa deve affrontare. Aumenta la disoccupazione che si aggira intorno al 12% e quella giovanile (sotto i 24 anni) che ha raggiunto il livello record del 38,7% a gennaio di quest’anno”. Scapellato ha illustrato, quindi, il progetto dell’Ordine che coinvolge le varie associazioni di categoria. “Un progetto – ha spiegato – di condivisione, di collaborazione e di supporto. Con una serie di iniziative ed eventi che saranno effettuati nel tempo. Questo convegno è soltanto il primo passo per tutelare un bene comune: l’impresa. Non dimenticando che l’impresa produce ricchezza, reddito e sviluppo, oltre a creare posti di lavoro”. I lavori, moderati da Giuseppe Walter Buscema, con la partecipazione del consigliere dell’Ordine Enzo Giannone, hanno visto Pietro Zacco relazionare sui beni d’impresa concessi a soci e familiari e sulla comunicazione delle operazioni Iva, il cosiddetto spesometro. Laura Gugliotta, invece, si è soffermata sul nuovo regime dell’Iva per cassa. Quindi, Carmelo Frasca ha affrontato il nodo della responsabilità solidale negli appalti e quello della nuova riapertura dei termini per le rivalutazioni di terreni e partecipazioni. Infine, Davide Di Martino ha approfondito le caratteristiche del nuovo redditometro dipingendo un quadro abbastanza problematico soprattutto per l’invasività, anche sul fronte della privacy, che lo strumento in questione rischia di avere nei confronti del cittadino contribuente.

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