L’ASSESSORE AMENTA VUOLE NASCONDERE IL SOLE COL COLAPASTA

Tutto avrei potuto aspettarmi tranne che essere accusato di non vivere a Comiso. Evidentemente a corto di argomenti, Amenta mistifica e copre il sole con il colapasta. Secondo le sue affermazioni la città è pulita e la raccolta differenziata funziona. Purtroppo invece la sporcizia  e il degrado sono presenti in ogni angolo, soprattutto nelle zone periferiche e per questo lo inviterei ad ascoltare i cittadini e le loro sacrosante proteste. Per quanto riguarda la raccolta differenziata oltre ad aver aumentato il costo del sevizio di quasi due milioni di euro in tre anni, passando di proroga in proroga, l’ineffabile assessore parla di percentuali senza aver mai esibito i registri e i Mud e senza aver mai spiegato come mai i costi  di conferimento in discarica non sono diminuiti in ragione dei minori conferimenti, inoltre non è dato sapere a chi sarebbero andati i proventi della vendita degli eventuali materiali differenziati (carta, vetro, plastiche e alluminio) visto che i cittadini hanno visto raddoppiata la TARSU. Insomma chiacchiere e opacità, mentre la comunità soffre un disagio ambientale enorme. Sulla villa comunale basta farsi una passeggiata per vedere l’abbandono e l’assenza di controllo come hanno trasformato un gioiello in un luogo di scorribande e di vandali. Nessuna  risposta è arrivata invece sulle altre osservazioni e denunce fatte dallo scrivente; evidentemente in questi altri caso nemmeno il colapasta avrebbe funzionato. Probabilmente   per Amenta è difficile ammettere che l’unica possibilità per salvare Comiso è cambiare Amministrazione.

   

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