RAGUSA AI VERTICI IN FATTO DI AMBIENTE

Legittima la soddisfazione dell’on. Di Pasquale, di cui potete leggere in altra parte del giornale, per la conferma del riconoscimento della Bandiera Blu alla costa del nostro Comune, che sancisce, ancora una volta, l’attenzione rivolta dagli amministratori, negli ultimi anni per i temi ambientali.

L’imprimatur del riconoscimento concesso dalla sezione italiana della FEE, Foundation for Environmental Education (Fondazione per l’Educazione Ambientale), decreta la certificazione di qualità ambientale della frazione rivierasca di Marina di Ragusa.

La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987, nell’ Anno europeo dell’Ambiente, e che viene assegnato ogni anno in 41 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei. Obiettivo della campagna ambientale è quello di promuovere nelle zone costiere una conduzione sostenibile del territorio da perseguire attraverso attente scelte ambientali.

Ai fini della valutazione, la qualità delle acque di balneazione e considerata un criterio imperativo, solo le località le cui acque sono risultate eccellenti, possono presentare la propria candidatura.

Tra gli altri criteri presi in esame si trovano anche: la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia.

Quest’anno, come è stato evidenziato nel corso della cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti, sono state 248 le spiagge segnalate, 2 in più rispetto all’anno scorso. In provincia è stata confermata la Bandiera Blu per la spiaggia di Cirica, a Santa Maria del Focallo nel comune di Ispica, mentre non è riuscito a restare nei parametri richiesti il Comune di Pozzallo.

Come ha fatto rilevare Claudio Mazza, presidente di Fee Italia, il turismo sostenibile è oggi una scelta obbligata per chiunque abbia la responsabilità di amministrare il territorio e lavori per il suo sviluppo.

Uno studio condotto dall’Università di Urbino ha fatto mergere come il sigillo della Bandiera Blu determini una affermazione in termini di immagine del territorio interessato.

Vale la pena di passare in rassegna gli indicatori più importanti presi in considerazione: due condizioni essenziali, preliminari per passare alle valutazioni successive, sono l’’eccellenza delle acque, secondo normative più rigorose di quelle previste per legge, e la conferma di ciò attraverso l’analisi di campioni prelevati durante la stagione estiva. Quindi vengono valutate l’ efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, corretta gestione dei rifiuti pericolosi; vaste aree pedonali, arredo urbano curato, aree verdi; spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento, abbattimento delle barriere architettoniche, servizi turistici adeguati.

Non resta che mirare  al riconoscimento gemello della FEE, dopo quella per le spiagge, la Bandiera Blu per gli approdi turistici, a cui Marina di Ragusa può legittimamente ambire grazie al porto turistico, struttura che la pone fra le località più ricercate del Mediterraneo.C.P.

 

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