TANTO TUONO’ CHE PIOVVE: CROLLO (VERO O PRESUNTO) DEL TURISMO A MODICA

19 Lug 2010 18:27

“Tanto tuonò che piovve. Finalmente l’Amministrazione Buscema ci è riuscita: dopo avere svuotato di ogni credibilità la macchina comunale, ha azzerato il turismo. A danno di chi ha investito e con buona pace di un recente trascorso dove Modica era al centro del turismo in Sicilia e nel Mezzogiorno d’Italia. La mancanza di programmazione ha assassinato le residue possibilità della Città. Non ci vuole Sherlock Holmes per scoprire i colpevoli.” Sebastiano Failla ha così commentato il calo turistico molto consistente che Modica ha subito nel corso dell’ultimo anno. L’Amministrazione Buscema ha fallito e lo dimostrano i dati sotto il profilo delle politiche turistiche. “Già da Pasqua avevamo ammonito che la mancanza di programmazione stava uccidendo il turismo in Città. Lo avevo denunciato nel momento in cui molti turisti avevano lamentato la chiusura dei monumenti Unesco. Denunciai l’insipienza dell’Amministrazione, prevedendo che continuando così non sarebbe stato lontano il giorno in cui il turismo sarebbe collassato. Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Nessuna programmazione estiva e come volevasi dimostrare fine del trend positivo.” “Chi pagherà il salatissimo conto dei mancati introiti per i nostri operatori commerciali, che danneggierà in proporzione l’economia dell’intera Città? Non certo i nostri amministratori, che non mi sento neanchè più di definire incapaci. Come al solito il conto sarà a carico di chi ha investito facendo la propria parte e sperando nell’aiuto politico di una Amministrazione inanimata, tutta protesa al mantenimento delle poltrone.”  ” Francamente siamo scoraggiati. Lo siamo per due motivi ben precisi. Nessuno dei nostri amministratori raccoglierà lo stimolo, facendo spallucce rispetto al <<solito comunicato dell’opposizione>> e, non ultimo per il motivo che l’opera di denuncia diventa inutile e stucchevole di fronte alla assoluta mancanza di reattività di chi dovrebbe gestire al meglio il nostro sviluppo ed il nostro futuro. Consigli? Soluzioni alternative? Azioni politiche di recupero ? Come dovremmo chiudere questo nostro comunicato di denuncia? Avviare una politica di sistema con gli altri centri del Val di Noto, Intercettare i flussi turistici che continuano ad arrivare copiosi in Provincia come dimostra il trend positivo di Ragusa e Scicli, alleviare la crisi degli operatori detassando le imposte di competenza comunale, programmare per tempo e pubblicizzare in modo consistente i programmi stessi, puntare al turismo regionale. Ecco quali ricette metterremmo in campo se fossimo noi a governare la Città.” “Dall’altro lato però non possiamo cedere il passo allo scoramento. Continueremo a denunciare i ripetuti fallimenti del Sindaco e dei suoi Assessori ed a preparare l’alternativa di Governo della Città ormai inevitabile, sperando di trovare tra le macerie politico amministrative che ci lasceranno in eredità qualcosa ancora in piedi. Tanto tuonò che piovve, caro Sindaco. Ci rifletta e ne  tragga le giuste conclusioni.”