LA FESTA DELLA REPUBBLICA A RAGUSA
31 Mag 2013 18:23
“La festa del 2 Giugno si farà!” Queste sono le parole del Prefetto di Ragusa S.E. Annunziato Vardè che in questo venerdì 31 Maggio nel corso di una conferenza stampa con i direttori delle testate giornalistiche rende noto che i festeggiamenti si terranno in forma sobria.
“Sobrietà” e “costo zero” sono le parole chiave nell’ organizzazione di questa manifestazione nazionale in onore della Repubblica.
Oltre alla classicità dei festeggiamenti, che inizieranno con l’alza bandiera in Piazza Matteotti, in seguito in Piazza San. Giovanni la lettura del messaggio del Capo dello Stato, l’intervento del Prefetto, la consegna delle onorificenze della Repubblica Italiana , il conferimento delle medaglie d’onore agli Italiani deportati in periodo nazista, si conclude la cerimonia con l’esecuzione dell’ inno europeo e l’ esibizione del coro Mariele Ventre.
I festeggiamenti non termineranno nella mattinata ma proseguiranno nel pomeriggio a partire dalle ore 18 con l’ inaugurazione della mostra di reperti archeologici sequestrati e confiscati dagli organi militari, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato e donati alla Soprintendenza di Ragusa.
La mostra intitolata “In Nome Della Legalità”, sarà allestita a Palazzo Zacco con la partecipazione del Presidente della Regione Sicilia, Crocetta; non mancheranno naturalmente il Soprintendente di Ragusa, Rosalba Panvini e tutto lo staff organizzativo.
L’ esposizione temporanea sarà fruibile fino al 2 Luglio tutti i giorni con chiusura solo domenicale, dove si avrà la possibilità di visionare pezzi archeologici mai visti prima ma purtroppo decontestualizzati.
La fortuna però degli stessi è stata quella di essere stati intercettati dagli organi militari e così poi strappati al tragico destino del commercio illegale o dell’ “archeomafia”.
L’esposizione è stata possibile grazie al lavoro della Soprintendenza di Ragusa in collaborazione con il Museo Archeologico Terracqueo di Camarina e il Museo Interdisciplinare di Ragusa. Entrambi i direttori hanno dato il loro contributo all’ allestimento della mostra ed anche disponibilità , una volta terminata, a preservare i pezzi nei rispettivi musei.
Un’ iniziativa importante per un evento altrettanto importante in onore della legalità,della scienza e della cultura.
Circa 170 reperti verranno esposti; saranno protagonisti pezzi ceramici, monete e materiale bronzeo che, anche se decontestualizzati, rappresentano anch’ essi tasselli della nostra identità culturale.
Sono stati vicini all'” evento nell’evento” anche i Commissario della Provincia di Ragusa ed il Commissario del Comune di Ragusa, accogliendo il tutto con particolare entusiasmo. Per la prima volta è stato dato il giusto spazio alla cultura, all’ arte in occasione di un evento importante come la Festa della Repubblica.
L’invito è naturalmente rivolto a tutti a partecipare numerosi; tutti così onoreranno la propria identità anche attraverso la cultura, la storia, l’ arte e l’educazione alla legalità.