È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
UNA VERTENZA CHE NON VUOLE ANDARE IN FERIE
22 Lug 2010 17:18
Sono trascorsi oltre due mesi da quando la questione ferroviaria era tornata all’attenzione dell’opinione pubblica per il solito ennesimo colpo di scure ai già ridotti treni della tratta Siracusa-Ragusa-Gela. Oggi dobbiamo annotare la situazione di stasi in cui la vertenza giace. Le riunioni tra i rappresentanti delle tre province interessate ed alcuni sindaci, più i sindacati, hanno prodotto una bozza rivendicativa del territorio, volta a ristabilire i treni soppressi e la circolazione domenicale e festive, più alcune fondamentali opere atte a migliorare il trasporto su rotaia nel Sud Est siciliano. Il tutto era collegato alla firma dell’accordo di programma Stato-Regione per la gestione del trasporto ferroviario siciliano, firma che tuttavia non avviene. La stagione estiva è cominciata da tempo, ma noi offriamo un “non servizio” ai numerosi turisti che arrivano alle stazioni alla ricerca dei treni per visitare le nostre zone. La cosa più squallida è che i ferrovieri e la Provincia sono stati lasciati soli. I deputati provinciali di PDL sicilia e PD, che fanno parte della coalizione governativa regionale, non hanno mosso un dito per spingere a che venga concluso l’accordo regione-FS, anzi, come ormai accade da tempo, si tengono lontani da un tema ingombrante e imbarazzante come quello dello stato delle nostre ferrovie. In questi giorni è stato concluso l’accordo tra le provincie di Siracusa e Ragusa e il Trasporto regionale FS, per l’avvio, a partire dal prossimo 8 agosto e fino al 26 settembre, tutte le domeniche, del treno barocco. Questo è un segnale che quando c’è la volontà politica e la costanza, i risultati si raggiungono: anche quello di far riaprire una linea che è stata chiusa la domenica e i festivi. La CUB Trasporti ritiene che proprio in questo momento siano da attuare pressioni su Regione ed FS per sbloccare la situazione e ridare ossigeno alla tratta ferroviaria. La vertenza non può andare in ferie: significherebbe farla cadere nel dimenticatoio… fino ai prossimi tagli.
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