È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PECORE AL PASCOLO NELLA ROTATORIA DI VIA BERLINGUER
11 Giu 2013 05:54
“Che Ragusa sia una città a forte vocazione agricola lo sanno tutti. Che questa vocazione la si sbandieri un poco ovunque, anche nelle aree urbane, forse è una notizia che a molti ancora sfugge”. Gioca sul filo dell’ironia il commissario cittadino de “La Destra”, Giuseppe Dipasquale, nel commentare quanto accaduto sabato pomeriggio quando, nella rotatoria di via Berlinguer, a due passi da una nota pizzeria e nei pressi dell’omonimo istituto comprensivo, si è trovato faccia a faccia con un branco di pecore che stava brucando l’erba, tra l’altro incolta, del sito in questione. “Ora non mi interessa sapere – continua Dipasquale – di chi erano quelle pecore o perché si trovavano lì. Ma ritengo che il pascolo abusivo sia un reato penalmente rilevante e, soprattutto, c’è da chiedersi come mai nessuno sia intervenuto per evitare che accadesse qualcosa del genere. E’ davvero concreto il timore che tra poco ci possiamo ritrovare un gregge a pascolare in piazza Vann’Antò o in altre zone centralissime della città? Se accadono fatti del genere, mai prima d’ora registrati, significa che qualcosa non funziona per il verso giusto. Ecco perché invitiamo gli organi competenti, a cominciare dalla polizia locale, a vigilare ancora di più allo scopo di evitare situazioni spiacevoli che potrebbero generare problemi anche relativamente al traffico locale. Per fortuna, nel momento in cui ho scattato le foto, le auto in transito si contavano sulle dita di una mano. Ma ciò non toglie che la questione sia seria e da prendere in considerazione nel modo dovuto. A maggior ragione in quelle aree periferiche dove l’alternanza tra zone lottizzate e fondi rurali può invogliare qualcuno a scambiare questi siti per realtà da adibire al pascolo”.
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