È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITTORIA: PERCHE’ IL GOVERNO REGIONALE NON VUOLE IL RILANCIO DELL’AGRICOLTURA SICILIANA’ ?
19 Lug 2013 08:13
Il maggior problema dell’agricoltura in questo momento è la mancanza di liquidità e di linee di credito, in questo ultimo periodo ho cercato di capire quali linee di credito sono possibili per il rilancio dell’ agricoltura. Ecco le delucidazioni del Consigliere Comunale di Vittoria del PD, Angelo Macca: “Le normative di riferimento sono la L.R. 6/2009 e la L.R. 25/2011, le quali, come di seguito avrò modo di mostrare, sono omnicomprensive delle sovra citate problematiche che attanagliano la nostra agricoltura.
Nella L.R. 6/2009 :
– L’Art. 16, finanzia l’agevolazione di scorte in favore delle imprese agricole, restituibili in 24 mesi .
– L’Art. 17 al Comma 1 lett. a, finanzia i prestiti di conduzione per una durata non superiore ai dodici mesi. La lett. b, finanzia i prestiti agrari ad ammortamento quinquennale destinati alla ristrutturazione dei debiti a breve termine o all’acquisizione dei mezzi relativi ai fattori della produzione aziendale ammortizzabili in più anni ed, inoltre, il concorso nel pagamento degli interessi sui prestiti agrari ai soci delle cooperative di lavorazione e trasformazione.
– L’ Art. 18, consolidamento delle passività onerose, attraverso il finanziamento agevolato a lungo termine (dieci anni) dell’accentuata esposizione debitoria nei confronti delle Banche.
Nella L.R. 25/2011:
– Gli art. 4 e 5, attinenti alla proroga delle esposizioni agrarie, al finanziamento a tasso agevolato dei costi bancari, delle fatture e dei costi riguardanti la sicurezza ed il ripianamento delle esposizioni debitorie, stranamente non sono state attivate dopo oltre tre anni.
– L’Art. 7 finanzia in otto anni il ripianamento nei confronti degli enti previdenziali.
Piuttosto che immaginare nuove leggi e perdersi nel dibattito parlamentare, le suddette leggi, se adeguatamente finanziate apportando piccole modifiche come l’equiparazione degli imprenditori a titolo principale a quello delle cooperative e creando, inoltre, un fondo di garanzia attinente la solidità economica dell’azienda, permetterebbero a molti agricoltori di non fallire.
Ribadisco come in questa delicata fase economica sia necessario l’azzeramento di tutte le fasi burocratiche.
Ritengo, infine, indispensabile l’immediato rifinanziamento delle leggi sugli incentivi all’occupazione per tutte le categorie produttive.”
c.l.g.
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