I BANDI PER LA RIASSEGNAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI DI PULIZIE

24 Lug 2013 10:19

La Camera del Lavoro cittadina e la categoria provinciale della Filcams CGIL di Ragusa sono tornate a seguire, nel corso degli ultimi giorni, le problematiche relative al personale part-time impegnato nei servizi terziarizzati dal comune di Ragusa per la pulizia di alcuni edifici comunali.

Ad oggi, tale servizio è espletato  da due ditte: la ATI formata dalla cooperativa L’Avvenire 90 e Zenith Group service ( che impegnano 30 unità lavorative ) e la coop. soc. Spazio Libero (che impegna altre 15 unità).

Al centro del confronto alcune pendenze in corso soprattutto con la coop. L’Avvenire 90 che, avendo licenziato per fine contratto 15 lavoratori il 4 maggio scorso (nel frattempo transitati alla Spazio Libero) ad oggi non ha saldato le spettanze maturate a quest’ultima platea di dipendenti.

Pur affermando la volontà a saldare “ a breve” , la Camera del Lavoro di Ragusa e la Filcams CGIl, nelle figure rispettivamente del coordinatore cittadino Nicola Colombo e del segretario provinciale  di categoria Salvatore Tavolino, hanno formalmente diffidato la cooperativa in questione a pagare entro e non oltre il 2 agosto prossimo, “ altrimenti, dichiara Nicola Colombo, nostro malgrado saremo costretti ad adire le vie legali, ivi comprese quelle afferenti il rapporto tra Ente Comune e impresa per i servizi ancora posti in essere, al fine di vedere riconosciuto il diritto dei lavoratori in questione”.

Per quanto riguarda la coop. Spazio Libero, il Sindacato è in attesa del pagamento delle spettanze di giugno 2013 per riscontrare se ore lavorate, tariffa salariale, differenze del maggio 2013 ivi comprese rateo della 13^, ferie maturate e quant’altro siano state correttamente inserite in busta paga.

“ In tal senso, ricorda Salvatore Tavolino, comunque necessita, e noi lo abbiamo chiesto, una interlocuzione con la Spazio Libero e in particolare con il suo referente dott. Valenti, al fine di addivenire a una condivisa azione finalizzata al rispetto del Contratto e alla ottimizzazione del servizio”.

“ Come è noto – conclude Nicola Colombo – i due appalti sono in scadenza e dal prossimo settembre necessita dare il nuovo affidamento alla ditta aggiudicataria. Noi ci siamo battuti perché venga redatto un unico bando che rimetta in un unico appalto il servizio e le 45 unità impiegate. Per queste ragioni abbiamo chiesto interlocuzione concertata sulle modalità del bando di gara in modo tale che con criteri certi si possa arrivare a definire un appalto che dia sicurezza a tutti e 45 i lavoratori impiegati, certezza dei pagamenti delle mensilità alla scadenza del mese di lavoro, qualità ed efficienza nei servizi di pulizia da espletare negli edifici comunali interessati”.

A giorni, dunque, si dovrebbe tenere un incontro tra vertici comunali e organizzazioni sindacali presenti al fine di avviare il confronto sui criteri del bando e sull’espletamento della gara in questione rispettando la data e quindi senza più agire in regime di proroga e per di più con due ditte attualmente impegnate di fatto in servizi similari.