LA COPERTA E’ CORTA!!!

Se tiriamo la coperta dal lato sinistro, questa lascia scoperta la parte destra. La Regione Siciliana è proprio in questa situazione, cerca di far quadrare i conti, ma le risorse sono proprio inesistenti. Lo vediamo con la misura Irpef. “In merito alle notizie secondo cui il governo avrebbe fatto marcia indietro sulla contrarietà all’aumento dell’Irpef per il finanziamento del decreto di pagamento delle imprese, voglio precisare che questa notizia è totalmente infondata. Nel corso della conferenza stampa ho detto che la ragioneria generale dello Stato ha rifiutato la proposta della Regione Siciliana di riduzione dei trasferimenti dello Stato a favore della medesima e che tale ragioneria ritiene più adatta la misura dell’irpef”.Con queste parole Rosario Crocetta afferma per poi smentire un aumento dell’Irpef.

Il presidente della Regione Siciliana che appena ieri mattina aveva rilasciato interviste annunciando che l’aumento dell’Irpef ci sarebbe stato perché “non si può rinunciare ad un miliardo di euro da parte dello stato destinato al pagamento dei debiti nei confronti delle imprese” ora torna a precisare il senso delle sue dichiarazioni e si dice, per l’ennesima volta, contrario all’aumento dell’Irpef.

“Il parlamento regionale in atto non può che trovarsi di fronte a una decisione: dover scegliere tra incremento dell’Irpef o il pagamento alle imprese. Per quel che mi riguarda continuo a trovare insieme all’assessore all’Economia, completamente assurda la misura di implementazione Irpef, per cui, il fatto che il nostro ddl permanga nei termini in cui è stato presentato non vuol dire affatto che abbiamo rinunciato alla speranza di modificarlo, tant’è che proprio mercoledì prossimo, insieme all’assessore all’Economia e al segretario regionale del Pd, incontrerò il sottosegretario Fassina, per cercare una soluzione alternativa all’aumento dell’addizionale Irpef”.

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