METTERE IN SICUREZZA LA VIA AMMIRAGLIO RIZZO A MARINA DI RAGUSA

Due incidenti sfiorati nel giro di appena una settimana. Vivono costantemente sul filo del rasoio i residenti di via Ammiraglio Rizzo, la larga arteria stradale all’ingresso di Marina di Ragusa che, naturalmente, in questo periodo d’inizio agosto ha visto quadruplicare la presenza di automobili e motocicli. E direttamente proporzionale risulta essere anche il rischio corso da ciascun residente, soprattutto in periodo notturno. Tanto da spingere gli stessi cittadini ad avviare una raccolta firme da sottoporre al Comune dopo che già una serie di segnalazioni verbali sono state inoltrate sia all’ente di palazzo dell’Aquila quanto al comando della polizia municipale. A farsi portavoce di tale incresciosa situazione è il consigliere comunale Angelo Laporta che chiede al sindaco, Federico Piccitto, di porre sotto attenzione la delicata questione e di individuare, laddove possibile, gli opportuni correttivi per intervenire. “Lasciando stare il discorso legato alla cattiva manutenzione del tappetino d’asfalto e all’assenza pressoché costante di marciapiedi – chiarisce Laporta – quello che ci preme maggiormente sottolineare è la questione riguardante la sicurezza. Infatti, soprattutto quando cala la sera, essendo quasi del tutto assente la pubblica illuminazione, gli incidenti sfiorati risultano essere all’ordine del giorno in quanto non solo chi si trova a bordo di auto e moto, forse giocando sul fatto che la strada è molto ampia, accelera come se si trovasse su un circuito, ma, spesso e volentieri, non si rende neppure conto di chi attraversa le strisce pedonali, di chi si sposta dal margine della carreggiata per immettersi nel flusso veicolare e di chi fuoriesce dai propri passi carrabili per transitare sull’arteria in questione. I cittadini sono sinceramente preoccupati anche perché, lo ribadisco, sono parecchi gli incidenti sfiorati in questi ultimi giorni e non vorremmo che si verifichi qualcosa di grave prima di correre ai ripari. Siccome ritengo che prevenire sia meglio che curare, ci rivolgiamo al sindaco con l’auspicio che lo stesso possa disporre quanto di sua competenza per fare sì che possano essere più accurati i controlli della polizia municipale, in particolare durante le ore serali, e garantire, laddove possibile, l’installazione di misure che rendano il transito delle auto e delle moto meno problematico”. Al contempo, Laporta ricorda che esiste un progetto sul fronte della viabilità veicolare la cui realizzazione rappresenterebbe la naturale prosecuzione di via Caboto, quindi con l’installazione di uno speciale spartitraffico. “E’ chiaro che se non ci sono risorse economiche – prosegue il consigliere di Territorio – la concretizzazione di tale progetto è destinata ad essere rinviata. Speriamo, però, che non siano rinviati tutti gli interventi indispensabili per mettere in sicurezza la trafficatissima arteria stradale”.

 

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