È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL TRENO BAROCCO DA SIRACUSA A RAGUSA. POSSIBILITA’ PER IL FUTURO
30 Lug 2010 18:23
Il primo fischio il Treno Barocco lo darà alla stazione di Siracusa alle 8,45 di domenica 8 agosto p.v. che nei fatti apre il tour di otto domeniche, sino al 26 settembre, con arrivo a Ragusa (dopo avere fatto sosta a Noto- 9.15- a Scicli – 11.30- a Modica 12-42- a Ragusa Ibla -12.54-) alle 13.05. Ritorno senza sosta alle ore 15.45 da Ragusa e arrivo a Siracusa alle 18.58. Sono 136 posti prenotabili e disponibili in vagoni moderni al costo di 16 euro per gli adulti e nove per i ragazzi. Le prenotazioni al call center di Modica da lunedì 2 agosto dalle ore 9 alle 13 telefonando allo 0932 759634. Questi soni i dati essenziali del Treno Barocco illustrati stamani in conferenza stampa tenutasi nella sala consiliare di Palazzo San Domenico, sede del Comune di Modica, alla presenza del Sindaco Antonello Buscema e del suo vice Enzo Scarso, del Presidente della provincia regionale di Siracusa, on. Nicola Bono, del Presidente della provincia regionale di Ragusa, on. Franco Antoci e dei sindaci dei Comuni di Noto, Corrado Valvo, di Scicli, Giovanni Venticinque, e Ragusa rappresentata dall’assessore Gino Calvo. Tante le riflessioni sul tema. Il lavoro intenso e costante dei Presidenti di due provincie, garantiranno la promozione dell’evento, che hanno fatto gruppo per una sinergia che ha dato i suoi risultati con Trenitalia alla quale è stato già notificato il dato che se il Treno Barocco andrà bene, come si pensa e di spera, l’esperienza va continuata in autunno e in inverno e su questa continuità si punta per fare diventare un punto di debolezza, il sistema ferroviario del Sud Est, un punto di forza. Sono necessarie oltre che la stretta sui Comuni, che si sono impegnati per i servizi pullman e guide turistiche, anche con i privati con un misto con il pubblico che possa dare seguito e sostanza al Treno Barocco. Argutamente è stato osservato che sarà l’unico treno a viaggiare sui 112 chilometri di strada ferrata la domenica con un turista che si sposterà da un punto all’altro privo di mezzo e quindi con quella lentezza che è utile a osservare straordinari paesaggi e territori in modo esclusivo e rilassante. Impiegare il tempo con qualità per un turismo culturale, su larga scala insomma, che è la vera grande stazione del Sud Est ancora da raggiungere.
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