È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CORNUTI E BASTONATI
08 Ago 2013 05:16
Nei giorni scorsi avevamo notato sulla stampa regionale una nota relativa al cofinanziamento di una serie di manifestazioni di interesse turistico, organizzate da vari Comuni dell’Isola, provvedimento varato dall’Assessore Stancheris.
Per primi in ordine di tempo, fra gli organi di stampa, avevamo esternato le perplessità in merito al fatto che non fossero presenti, fra i beneficiati, Comuni della Provincia di Ragusa. Ma avevamo anche messo le mani avanti, nel dubbio che i Comuni del comprensorio ragusano non avessero inoltrato istanze relative alla misura oggetto del provvedimento, cosa possibilissima in un territorio in cui il turismo è stato spesso approcciato come materia ostica e complessa.
Ci eravamo chiesti solo, cosa fosse riservato alla nostra terra dopo le visite dell’Assessore dominate da grandi sorrisi e da abbondanza di lusinghieri giudizi sulle peculiarità del nostro territorio. Nessun giudizio negativo, nessuna polemica, nessun attacco. Almeno per quanto ci riguarda.
Leggiamo ora su altre testate di una nota inviata dalla Stancheris, non si sa a quali in particolare, fatto sta che l’incipit parla di amarezza per l’attacco fatto sulla stampa ragusana.
Ci sentiamo compresi nella stampa ragusana, non tanto per carenza di modestia, anche falsa, quanto per essere fra i destinatari di comunicati stampa degli uffici del Presidente della Regione, segno che, comunque, a Palermo, esistiamo. Che poi non saremo compresi fra i ‘preferiti’ dell’Assessore Stancheris è un altro discorso.
Nessuno comunque ci può vietare di fare delle considerazioni sulla nota di lamentela che non condivide gli attacchi che, in verità, nei toni, si riscontrano più che nelle note dei giornalisti sull’argomento, negli interventi, comunque moderati dell’on.le Minardo e dell’ex Sindaco di Modica Torchi, che, in definitiva, dimostrano solo amarezza e bramosia di capire il perché di tanto disinteresse.
Le precisazioni della Stancheris sono lacunose e scivolano su argomenti per nulla toccati dalla stampa ragusana:
nell’evidenziare che i provvedimenti si riferiscono ad una circolare del 2011, per cui sarebbe stato già proficuo citare se vi fossero istanze provenienti da Comuni ragusani, argomento che non viene nemmeno sfiorato, facendo, quindi, supporre che qualcosa di ragusano c’era fra le pratiche, si parla di “iter istruttorio specifico, testimonianza concreta di una procedura trasparente caratterizzata dalla valutazione di merito effettuata da parte di una Commissione Valutativa nominata dal Dirigente Generale del Dipartimento”.
Ma chi ha dubitato sulla trasparenza delle procedure ? Chi sulle valutazioni di merito ?
Addirittura ci sentiamo dire che “sia necessario capire bene di cosa si stia parlando prima di fare attacchi, sebbene mi renda conto che ciò rappresenti l’ennesimo esempio di voglia di trasparenza e meritocrazia quando non riguarda sé stessi”.
Della serie ‘cornuti e bastonati’.
A questo tipo di reazione che vuole scaricare ogni eventuale addebito, peraltro non addossato dalla stampa, rifilandolo alla controparte, si collega la parte finale della reprimenda che chiama in causa Crocetta con “la fortuna e l’onore di partecipare al Governo di un Presidente che non si piega e mai si piegherà a logiche compromissorie che pretendono di frenare la voglia di riscatto della Sicilia e dei siciliani e, proprio in funzione di questa scelta di campo politica e morale, continuerò a lavorare in maniera trasparente e scevra da ogni forma di condizionamento terzo”.
Ma la parte più esilarante della lettera è quando si ribadisce l’impegno per il nostro territorio, condizionato da precisi paletti: “Il mio impegno per i territori ragusani è sempre all’ordine del giorno, purché sia determinato da criteri equi, chiari e non derogabili in grado di dare luogo a investimenti che siano di reale sviluppo per i territori. Tale presupposto esclude eventi e manifestazioni che, sebbene legittime e in molti casi culturalmente importanti, non rappresentano un veicolo di promozione atto a incrementare i flussi turistici in Sicilia.
In teoria un discorso da accademia, che riflette il titolo di cui si fregia l’assessore, la laurea in relazioni pubbliche.
Nulla da eccepire quindi in ordine a “investimenti che siano di reale sviluppo per i territori” e all’esclusione di quegli eventi manifestazioni che “non rappresentano un veicolo di promozione atto a incrementare i flussi turistici in Sicilia”
Ma, a questo punto è legittimo chiedere quale sviluppo per i territori e quali flussi turistici si incrementano con i cofinanziamenti a favore di:
– festa della vendemmia di Piedimonte Etneo
– ballo pantomima della Cordella di Petralia Sottana
– estate di Carlentini
– scruscio note di Sicilia di Cinisi
– natale a Mineo
– festival del sole di Trabia
– settimana della danza di Caltavuturo, Sclafani bagni e Scillato
– festa di San Nicola da Bari di Gualtieri Sicaminò
– fera di San Gandolfo di Polizzi Generosa
solo per citare alcune località di cui non riescono a percepire i flussi turistici che verrebbero incrementati.
Che siano i soliti contributi, di certo elargiti con il massimo di rigore e di selezione, tanto di cappello !
Ma non si venga a parlare di sviluppo dei territori e di flussi turistici.
Altrimenti ben vengano il rimpasto e la nomina di politici al posto dei ‘tecnici’.
© Riproduzione riservata