NUOVE “FORME ARCHITETTONICHE” (SIC!)

Che dire.

Il turismo è sempre più attratto non solamente dai resti delle grandi civiltà, ma dei nuovi e magnifici “monumenti” di spazzatura che adornano la città.

Discariche abusive dove puoi trovare di tutto: materassi, sedie rotte, lavandini e altro che non serve più!

La città si presenta come un  grande contenitore di  “munizza”.

Le alte temperature rendono anche l’aria  “ perfettamente”  irrespirabile e la cappa di calore è resa densa: una vera delizia per le narici!

Sarà che il Sindaco ama la sua Palermo ma non credo che faccia molto per  RISPETTARLA,  qualcosa glielo impedisce probabilmente!

In tutto questo, mi piace l’idea della spazzatura differenziata che è attuata nel resto d’ Italia: mi viene solo da ridere!!!!

Cumuli di spazzatura nei  cassonetti stracolmi, cartacce e bottiglie lungo i marciapiedi e i piccoli contenitori neri vergognosamente pieni o bruciati o assenti!

 

“7 Agosto 2013 Palermo ancora tra i cumuli di immondizia. Nonostante il piano dell’amministrazione comunale e l’acquisto di quattro nuovi autocompattatori in forza al parco mezzi della neonata Rap, sono ancora molti i quartieri del capoluogo invasi dai rifiuti.

Ed è proprio per il continuo accumularsi di sacchetti di spazzatura che i roghi e le conseguenti nubi di fumo non cessano di asfissiare la città di Palermo. Incendi ai cassonetti sono stati registrati in via Villagrazia e in via Sagittario a Bonagia. Altri interventi di vigili del fuoco in via Lanza di Scalea, via Giovanni di Cristofaro e in via Monfenera.”

 

La non continuità nell’eliminare tale “schifo”, porta anche il cittadino ad un atteggiamento incivile, conscio che tanto può utilizzare il marciapiede come sacco della spazzatura.

Inciviltà e indecoroso comportamento dell’Amministrazione competente, rende Palermo una delle città più sporche e quasi invivibili.

Amare la propria città vuol dire rispettarla e mantenerla bene, ma a quanto pare sia l’Amministrazione sia i cittadini hanno perso tale senso di passione verso la loro terra.

Parlare di emergenza è ridicolo. Tutto ormai è ridicolo. Un paese della “vergogna”.

Non c’è altro da dire, l’evidenza fa il resto.

 Attenzione:  le bollette della TARSU sono salate e bisogna pagarle per l’“ottimo servizio”.

 

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