È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FUKUSHIMA: UN NUOVO DISASTRO
22 Ago 2013 06:32
Quali ripercussioni avrà nel mondo e anche qui da noi la perdita di acqua radioattiva ,in Giappone? Da una notizia Ansa apprendiamo che la “ Tepco, la società giapponese che gestisce l’impianto nucleare di Fukushima, considera il problema della perdita di acqua radioattiva dalla centrale di “primaria importanza”. Lo riferisce il vice amministratore delegato della società, Zengo Aizawa, riconoscendo che si tratta di un “fattore di rischio e di pericolo”.
Fukushima: acqua contaminata; esperti, livello gravita’ 3 – L’autorità nucleare giapponese ha valutato a ”livello 3”, corrispondente a un ”incidente grave”, sulla scala internazionale degli eventi nucleari (Ines) la perdita di 300 tonnellate di acqua altamente radioattiva avvenuta nei giorni scorsi dalla centrale di Fukushima. La classificazione al livello 3 sulla scala che va da 0 a 7 equivale al ”rilascio di una grande quantita’ di materiale radioattivo all’interno dell’installazione”..
300 tonnellate che sarebbero filtrate – pare – nel terreno. Inizialmente, l’incidente era stato classificato di «grado 1» (che equivale a una «anomalia») su una scala di sette. Mercoledì, la Tepco, la società che ha in gestione la Dai-ichi, ha fatto sapere che intendeva elevare la perdita al «grado 3» («guasto grave»). È la prima volta, dalle drammatiche settimane del disastro nucleare, con la conseguente evacuazione della popolazione nel raggio di venti chilometri che da Fukushima arriva un allarme classificato secondo la Scala internazionale Ines.
L’inquinamento delle acque provocherà problemi in tutto il mondo e si considera il fatto che la situazione mondiale non è rosea, anzi crediamo che l’allarme non ci debba lasciare indifferenti, in quanto le conseguenze provocheranno danni alla salute e non solo di tutti noi e al sistema terra.
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it