L’ASSESSORE REGIONALE ALLA FAMIGLIA ESTER BONAFEDE INCONTRA A CHIARAMONTE GULFI I SINDACI DELLA PROVINCIA

Il 28 agosto 2013 si terrà alle ore 19.00 presso la sala Sciascia questo atteso incontro, organizzato dall’Amministrazione comunale, per fare il punto sui bandi relativi ai Cantieri di Servizio (ex cantieri di lavoro) e su quelli relativi all’ A.P.Q.  (Accordo di Programma Quadro).
Questa riunione, aperta solo agli interventi dei Sindaci, degli Assessori e dei funzionari coinvolti,  è di particolare importanza, dopo la direttiva firmata dall’Assessore Ester Bonafede  con la quale sosto stati indicati i criteri per  predisporre i bandi dei Cantieri di Servizio che impiegheranno 20 mila siciliani per tre mesi. Nei cantieri, la cui durata non potrà essere superiore a tre mesi, potranno essere impegnati soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e 65 anni non compiuti, residenti nel comune da almeno sei mesi.
Altro tema di particolare importanza è quello relativo all’A.P.Q. Si tratta di uno strumento di programmazione integrata che la Regione Siciliana intende utilizzare per realizzare attività e progetti dedicati ai giovani Siciliani, per favorire la loro partecipazione alla vita sociale e culturale del territorio e valorizzare le potenzialità e il ruolo in quanto soggetti attivi  per lo sviluppo della Regione. Grazie a questi strumenti messi in atto dal Governo regionale si potrà concretamente dare delle risposte concrete, seppur limitate nel tempo, ai tantissimi cittadini privi di lavoro e di reddito.
La riunione ha come scopo quello di individuare le linee d’azione più efficaci per il rapido avvio di questi progetti.
Un’ora prima di questo incontro, (precisamente alle ore 18.00) l’Assessore Ester Bonafede, presso la Sala Consiliare del Comune di Chiaramonte Gulfi si intratterrà con i Sindaci del Distretto Socio Sanitario n. 44 (Chiaramonte Gulfi, Santa Croce Camerina, Giarratana, Monterosso Almo e Ragusa).
Per l’occasione si parlerà su come operare per garantire i servizi che il Distretto ha finora erogato, visto che i fondi sono stati tutti utilizzati e la Regione non prevede altre risorse fin quando gli altri Distretti Siciliani non avranno speso il baget assegnato. Avendo questo Distretto 44 operato con tempestività ed efficienza ora si vede penalizzato per i ritardi accumulati in altre realtà siciliane. Una situazione che necessita di un chiarimento da parte del responsabile Regionale dell’Assessorato alla Famiglia e soprattutto precisi impegni per evitare di interrompere servizi importantissimi.

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