È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DURE ACCUSE DEL CAPOGRUPPO DEL PDL AL PRESIDENTE DELLA REGIONE RAFFAELE LOMBARDO
04 Ago 2010 18:04
Lombardo al delirio presidenziale, gratuito e immotivato!” Lo dichiara il capogruppo Innocenzo Leontini replicando alle …picconate di Lombardo. “Il Gruppo parlamentare del Pdl ha contribuito in modo determinante alla stesura, prima, e all’approvazione, poi, della legge di riforma della Sanità. Lombardo si è poi servito della stessa legge e della sua attuazione per mettere in campo la più selvaggia occupazione della Sanità e delle sue aziende che nella storia della Regione si ricordi”. “Ma è da chiedersi come mai, a molti mesi dalle ultime polemiche su questa riforma, il presidente della Regione si sia sognato di inventare una nuova e balorda occasione di scontro. Se il cosiddetto risanamento lombardiano rimane uno slogan vuoto e mistificatore la colpa non è nostra. Se, distraendosi dal proprio percorso, Lombardo finanzia enti di formazione che hanno come soci fondatori personaggi che la Magistratura ha ritenuto di dover indagare per presunti ruoli mafiosi, la colpa non è nostra”. Non è nemmeno colpa nostra se un uomo che, incapace di dire un grazie, trasforma le istituzioni in un’arma per colpire gli altri, alleati e non, tentando pietosamente di occultare con il vittimismo la più brutale intossicazione di potere che organismo politico abbia mai ingurgitato. Se si arriva a indicare nelle massime autorità dello Stato, da sempre fautrici di soluzioni benefiche per la Sicilia, i mandanti di iniziative politiche avverse alla propria posizione, la colpa non è nostra. È un evidente caso di deformazione professionale di chi nelle cosiddette sedi competenti è motivo di attenzione per ragioni che nella vita di tutti gli appartenenti all’attuale gruppo del Pdl non sono mai state presenti. Preferiamo dedicarci ad altro: alla perdita dei fondi comunitari, al pericolo rifiuti, alle spese folli per l’informatizzazione dei servizi regionali, ai commissariamenti degli Iacp e dei consorzi di bonifica, insomma al martirio di una terra occupata dalla gendarmeria lombardiana. Sono state fatte salve, dalla sua furia occupatrice, solamente le sedi ecclesiastiche e non certo per sentimento religioso. A Lombardo – conclude Leontini – lasciamo le sue ipocondrie su mandanti ed esecutori, in sintonia con le categorie (politiche e non) a lui più congeniali. I dibattiti parlamentari ci hanno visti protagonisti di queste verità. Ove non bastasse, Lombardo scelga un’occasione per un democratico confronto pubblico che faccia conoscere ai siciliani la dialettica delle posizioni e le ragioni di tutti”.
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