SPETTACOLI ESTIVI: ANCORA UN AFFIDAMENTO CON IL METODO DEL “PROTOCOLLO FAST”.

Ci eravamo rifatti al proverbio che dice “non c’è due senza tre” quando qualche giorno addietro ci siamo meravigliati per il terzo incarico consecutivo che l’Amministrazione comunale ha conferito alla stessa società (quella che fa capo alla candidata del Movimento Città) per gli spettacoli estivi. Ma evidentemente ci sbagliavamo perché adesso gli incarichi sono divenuti quattro e anche l’ultimo, ribadiamo ancorché legittimo, si avvale della particolarissima procedura che abbiamo soprannominato “protocollo fast”. Si tratta del nuovo incarico, per altre 8400 euro, che la Giunta Piccitto ha assegnato sempre alla stessa società con lo stesso metodo: presentazione domanda al protocollo e, nella stessa giornata, approvazione della delibera. Un Comune particolarmente “efficiente” nonostante le ferie di agosto. E’ accaduto pure per quest’ultimo incarico che si aggiunge al primo di 1200 euro, al secondo di 8300 euro e al terzo di 10000 euro. La domanda è stata presentata e protocollata dalla società proponente l’8 agosto e sempre l’8 agosto è stata ricevuta dagli uffici e approvata immediatamente. Insomma lo stesso “stranissimo” metodo adottato per gli altri incarichi precedenti è stato usato anche per questa occasione. Ora, comprendiamo che ai nostri cittadini sembrerà che abbiamo fatto un copia e incolla dei nostri precedenti comunicati stampa, ma purtroppo siamo costretti ancora una volta a chiedere, e a questo punto pretendere chiarezza. Il Movimento Città ha preso le distanze da queste vicende che sembrano aver creato un monopolio mentre il sindaco stesso ha chiarito in conferenza stampa che gli artisti non sono stati pagati perché si sono esibiti gratuitamente  e che le somme utilizzate sono servite per la logistica e in particolare per palchi, service e sedie. Ed allora torniamo a ribadire che se è vero che queste somme sono servite per tali finalità, era necessario procedere con delle gare d’appalto. Facendo un po’ i conti e unendo tutte le somme finora assegnate a questa stessa società, e a cui si aggiungono le spese Siae, si sono già superate le 30 mila euro. E con 30 mila euro…. se ne possono prendere di palchi e sedie, non certo per una decina o poco più disarticolate manifestazioni estive.

 

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