È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Cento opere del Maestro Franco Cilia al castello
04 Ago 2010 18:49
Dal 7 agosto al 7 settembre si terrà la mostra antologica di Franco Cilia “Colori per il mio Gianluca”, presso le scuderie del Castello di Donnafugata. L’evento, che è patrocinato dal Comune di Ragusa e dall’assessorato alla Cultura, sarà presentato in conferenza stampa venerdì 6 agosto, alle ore 12, presso il salone degli stemmi del maniero. Interverranno il vicesindaco Cosentini, l’assessore alla cultura Barone, il maestro Cilia e Salvatore Stella, che presenterà la mostra. Occasione e nucleo centrale delle 100 opere della nuova personale di Franco Cilia, che sarà aperta tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20, sono in stretto rapporto con la tragica e prematura scomparsa del figlio Gianluca, evento che ha costituito per l’artista ragusano una vera e propria esperienza di morte dell’anima. Racconta Cilia, nella sua breve introduzione al catalogo: Nell’oscurità ho coltivato il dolore di pietra, duro come il calcare della mia tormentata isola. La selva oscura mi aveva travolto, e mi ritrovavo prigioniero nell’abisso quando mi è giunto l’invito di Corrado Gizzi a dipingere, per la Fondazione Casa di Dante in Abruzzo, i primi otto canti dell’Antipurgatorio. Per molti giorni le tele restarono bianche. Ma quando l’alba sembrava perduta per sempre, nell’oscura e sotterranea caverna, dove il dolore per la perdita di mio figlio mi aveva scaraventato, ho incontrato i Poeti. L’arte e la fede diventano così il filo di Arianna per uscire dal labirinto della disperazione e dal deserto dell’anima, aprendo nel segno della memoria e della speranza una nuova stagione creativa, di cui il nucleo centrale delle opere in mostra costituiscono il cuore. A queste nuove opere si accompagnano altre tele del periodo precedente, tra cui molte ispirate dall’Inferno dantesco e altre nate dall’incessante ricerca intorno alla luce, all’acqua, al firmamento infinito.
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