CONTRATTISTI E BUONI PASTO. NICOSIA: VICENDE CORRELATE

11 Set 2013 15:39

In relazione alle richieste dei sindacati aziendali su contrattisti e buoni pasto, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha dichiarato che “inconsapevolmente, i sindacati mettono in relazione due vicende che potrebbero in effetti risolvere e dare una buona risposta positiva a quello che l’Amministrazione comunale sempre ha voluto fare, cioè portare i contrattisti all’orario pieno, dopo averli stabilizzati, unica amministrazione in Sicilia ad averlo fatto ed ancora oggi unica Amministrazione, sicuramente in provincia di Ragusa e probabilmente tra le poche in Sicilia, a pagare lo stipendio a tutti i dipendenti in maniera assolutamente tempestiva”.

“Ecco perché – continua il sindaco – ci aspetteremmo solo plauso dalle sigle sindacali e ci sembrano molto strane queste continue sollecitazioni. Però una delle questioni, proprio per accontentare i sindacati in relazione alle loro richieste nei confronti del personale contrattista, visto che le risorse economiche sono sempre limitate e non si può aumentare la spesa per il personale, potrebbe essere quella di superare, visto che la mettono in correlazione, la vicenda dei buoni pasto, che mi sembra assolutamente anacronistica, visto che a Vittoria saranno poche unità i dipendenti che effettivamente hanno bisogno dei buoni pasto perché provenienti da fuori; si tratterebbe, quindi, di eliminare questa situazione assolutamente poco soddisfacente dal punto di vista economico, e sicuramente non corrispondente alle reali esigenze, e destinare le risorse ai contrattisti. So per certo, però,  che su questa soluzione, le necessità dei contrattisti passerebbero in secondo piano rispetto alle esigenze dei buoni pasto. Però valuteremo, se ci sono necessità ed opportunità, di eliminare per molti uffici i rientri pomeridiani o anche, se c’è la volontà, di eliminare definitivamente i buoni pasto. In ogni caso, ritengo che l’Amministrazione comunale, proprio sul tema del lavoro e dei diritti dei nostri dipendenti, sia all’avanguardia”.

Cinzia La Greca