TROPPO SILENZIO SU FORZA ITALIA

16 Nov 2013 09:56

Egregio Direttore, non Le sembra ci sia troppo silenzio sulla ricostituzione di Forza Italia? L’unica notizia trapelata è che il senatore modicano del Popolo della Libertà pare veleggi verso le colombe governative scissioniste, mentre, al di là di retoriche dichiarazioni politiche, il parlamentare regionale del PDL, incomprensibilmente conoscendo la persona, non abbia ancora deciso di dichiarare la sua posizione.

Quello che preoccupa, nella tattica attendista di altra gente che non ha il coraggio di dichiarare le proprie posizioni, è che possano agire nell’ombra e nella apparente calma i soliti personaggi che potrebbero riportare, ancora una volta coordinamenti preconfezionati, nomine imposte dai vertici a loro volta scelti senza consenso della base, arruolamento di già noti mestieranti della politica di cui le cronache politiche e giudiziarie della nostra provincia si sono ampiamente occupate negli anni passati.

L’auspicio è che nuove formazioni politiche che si stanno e si devono organizzare nell’area del centro destra possano raccogliere gente onesta, corretta, che sia professionalmente e per le competenze, adatta a rivestire il ruolo di nuova classe dirigente. I voti, se debbono arrivare, arriveranno dopo, anche perché è ampiamente dimostrato dalle ultime consultazioni che nessuno ‘possiede’ grandi pacchetti di voti e. quindi, tutti partono da zero.

Non è che in questo, prescindendo dalle appartenenze e dalla simpatie politiche, la stampa locale ci aiuti molto, ma occorrerà sicuramente organizzare un movimento di opinione per non trasformare il ritorno di partiti come Forza Italia, o come anche Alleanza Nazionale, in strutture per accogliere tutti i trombati e i disoccupati politici che gli elettori, di recente, hanno chiaramente indicato di pensionare, o peggio ancora permettere ai traditori, ai trasformisti e ai saltimbanchi di professione di sfruttare l’occasione per l’ennesimo tentativo di riciclaggio.

Lettera firmata