L’ORGANIZZAZIONE SANITARIA IN ITALIA E NELL’AREA IBLEA

I vari aspetti dell’organizzazione sanitaria in Italia e nella provincia di Ragusa. E’ il tema trattato ieri pomeriggio dal dott. Giuseppe Iuvara, medico facente parte della Consulta della Pastorale per la salute, nel corso del quarto appuntamento promosso dall’Ufficio diocesano diretto da don Giorgio Occhipinti e rivolto a volontari e ministri straordinari, per la creazione di gruppi specifici che negli ospedali e nelle varie parrocchie possano prendersi cura degli ammalati e, più in generale, di chi ha bisogno. “Abbiamo voluto puntare l’attenzione sull’illustrazione del corretto funzionamento del Servizio sanitario nazionale – spiega don Occhipinti – perché si tratta di aspetti che chi opera a sostegno di chi sta male deve conoscere nel modo migliore”. Il dott. Iuvara ha dato inizio al proprio intervento centrando la propria relazione sulla grande distinzione tra ospedale e territorio. In special modo ha voluto puntare sulle prestazioni a cui ha diritto il cittadino e sui doveri dello Stato. “Siccome, ancora oggi – ha spiegato Iuvara – succede che la confusione, in alcuni casi, regna sovrana, è bene illustrare con dovizia di particolari qual è la difficoltà dei cittadini che arrivano negli ospedali quando, invece, tutte le prestazioni sarebbero di pertinenza territoriale e viceversa. Occorre una cultura informativa ancora più pressante rispetto al passato. Per evitare che si registrino problemi di sorta”. Iuvara ha sottolineato, altresì, che “fino all’altro giorno mi è capitato di vedere arrivare in ospedale una signora che ha chiesto di potere misurare la pressione. E’ chiaro che si tratta di casi che ingolfano la disponibilità del Pronto soccorso che, invece, dovrebbe essere impiegato per prestazioni di ben altra rilevanza. Per misurare la pressione o per tipologie di prestazioni simili c’è il medico curante, c’è il territorio, ci sono i servizi dei poliambulatori e quant’altro”.

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