GINO CALVO APPOGGIA ANTOCI SUL “PATTO ISTITUZIONALE”

15 Ago 2010 18:47

“Non possiamo che condividere l’invito del presidente della Provincia regionale di Ragusa, on. Franco Antoci, a realizzare un “patto istituzionale” per far decollare l’aeroporto di Comiso. E’ l’unica strada, così come del resto avevo dichiarato nella conferenza stampa di lunedì scorso, che ci può far venire fuori da una situazione intricatissima che determina solo penalizzazioni eccessive per il nostro territorio”. Ad affermarlo è Gino Calvo, coordinatore regionale del Partito repubblicano italiano. “L’autorevole intervento del presidente Antoci, adesso – prosegue Calvo – non fa altro che confermare quanto avevamo già asserito anche con riferimento alla delicata vicenda del sedime. Infatti, dalle valutazioni fatte, il percorso finora attuato porta ad una sola conclusione. E cioè che la gara istruita dall’on. Pippo Digiacomo, quando era sindaco di Comiso, non poteva essere fatta proprio per la natura del sedime. Ciò, paradossalmente, vorrebbe dire che quanto ne è scaturito, allo stato attuale, non dovrebbe neppure esserci. Ad ogni modo, l’appello lanciato da Antoci va nella giusta direzione. Non si può pensare di risolvere questa vicenda se non ci si siede tutti attorno ad un tavolo e non si trova la strada migliore per andare avanti. Si badi bene. Qui nessuno vuole lanciare accuse a questo o a quello. Dobbiamo guardare avanti. L’aeroporto è una realtà troppo importante per la provincia di Ragusa perché si perda ancora tempo in questioni di lana caprina. Solo con un patto istituzionale, come ventilato dal presidente Antoci, si può arrivare alla classica quadratura del cerchio per garantire la piena funzionalità dello scalo. Chi ha sbagliato o chi ha indovinato cercheremo di capirlo dopo. Ora si pensi solo ad avviare l’infrastruttura. Per dare piena concretezza al “patto istituzionale”, inoltre, è fondamentale registrare la piena e convinta adesione dei parlamentari nazionali e regionali dell’area iblea ma anche della Regione Sicilia. Solo in questo modo, tra l’altro, oltre a far partire lo scalo, si potrà lanciare la proposta legata alla istituzione delle tratte sociali, strumento innovativo da attivare in seno al Parlamento siciliano per assicurare ricadute positive all’aeroporto di Comiso”.