È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
RICERCA SUI SISTEMI DI COLTIVAZIONE ECOCOMPATIBILI PER ORTAGGI IN SERRA
17 Ago 2010 20:46
Il comparto orticolo in ambiente protetto ha assunto un ruolo di notevole rilievo in Italia così come in numerosi altri Paesi. In Sicilia, ed in particolare nella fascia costiera meridionale, dove il territorio offre una naturale vocazione alle colture precoci, la dinamica evolutiva dell’orticoltura in serra, dalla sua nascita (anni sessanta) ad oggi, si è contraddistinta per i rapidissimi incrementi di superfici e produzioni. I fattori che hanno promosso e promuovono lo sviluppo delle colture protette sono di vario ordine, ma soprattutto: Maggiore sicurezza nel conseguimento di produzioni soggette a rischio di fenomeni atmosferici; Vantaggi economici e di mercato conseguenti allo spostamento dei calendari di produzione; Maggiori rese produttive conseguenti alle migliori condizioni colturali. A fronte dei notevoli vantaggi che la coltivazione degli ortaggi in serra offre, la modesta evoluzione tecnologica non ha consentito tuttavia di sviluppare in maniera adeguata le potenzialità del nostro territorio causando, tra l’altro, problemi d’impatto ambientale. E’ nata da questa analisi la necessità di sviluppare tematiche di ricerca miranti alla riduzione dell’impatto ambientale della serricoltura siciliana, e dell’orticoltura in particolare. In tale ottica l’Assessorato Agricoltura e Foreste ha finanziato nell’ultimo triennio programmi di ricerca volti alla riduzione dei quantitativi dei materiali plastici impiegati, all’utilizzazione di nuovi manufatti ecocompatibili, al miglioramento dell’efficienza dei fattori di produzione nonché all’utilizzazione esclusiva di sistemi e metodi colturali organici (biologici). Dette ricerche sono state condotte presso strutture serricole ubicate in aziende della fascia agricola trasformata della provincia di Ragusa. Più in dettaglio, la ricerca si è orientata verso le seguenti tematiche:
A) Controllo dei patogeni terricoli con sistemi ecompatibili. Scopo di tale ricerca è stato trovare sistemi alternativi alla fumigazione del terreno con bromuro di metile. Le nuove tecniche di controllo dei patogeni terricoli oltre a risultare ecocompatibili debbono avere validità economica e presentare facilità di applicazione.
B) Valutazione di manufatti plastici innovativi per la copertura delle serre e la pacciamatura del terreno nel rispetto dell’ambiente. Tale ricerca ha riguardato l’individuazione di nuovi film per la copertura di serre, migliori rispetto a quelli tradizionali per resa termica e durata nel tempo e l’individuazione di nuovi formulati plastici biodegradabili idonei per la pacciamatura delle colture sotto serra. In entrambi i casi, i nuovi formulati plastici debbono consentire una notevole riduzione dell’impatto ambientale oltre che avere validità economica.
C) Ottimizzazione dei trattamenti antiparassitari in serra per ridurre l’impatto ambientale e salvaguardare la salubrità dei prodotti. Il programma di ricerca ha cercato di mettere a punto soluzioni che rendano minime le perdite di prodotti antiparassitari distribuiti alle colture orticole al fine di minimizzare le perdite nell’atmosfera e al suolo oltre che avere un risparmio economico per l’agricoltore.
D) Messa a punto di protocolli colturali per la produzione di specie ortive in biologico. Nelle colture protette, le difficoltà di ottenere produzioni biologiche rispetto al pieno campo sono più accentuate in quanto le condizioni ambientali risultano più favorevoli allo sviluppo di fitopatie. L’obiettivo della ricerca è stato quello di definire, rimanendo rigorosamente aderenti alle norme di produzione biologica, la tipologia e i materiali di copertura delle serre, i sistemi di aerazione e riscaldamento più idonei, le modalità di concimazione, il controllo dei patogeni.
E) Aspetti sulla qualità degli ortaggi. E’ stata avviata un’attività di ricerca attinente gli aspetti qualitativi dei prodotti. I prodotti sono stati sottoposti ad analisi chimica per valutare la qualità degli ortaggi ottenuti sotto serra.
Tutte le sperimentazioni hanno dato risultati interessanti, tuttora in corso di elaborazione. Continuando ad investire sulla ricerca si faranno passi importanti per rispondere sempre più alle esigenze di genuinità, di tutela dell’ambiente e di sviluppo sostenibile. (Martina Celestre)
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