È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL SUCCESSO DELL’EVENTO “ DIFFICOLTA’ DI INSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI IMMIGRATI E BEST PRACTICES ATTIVABILI: IL CASO DI MODICA”
20 Gen 2014 18:21
L’auditorium della Scuola per Assistenti “F. Stagno D’Alcontres” ha ospitato l’evento “Difficoltà di inserimento lavorativo degli immigrati e best practices attivabili: il caso di Modica”. L’evento si è svolto nell’ambito del progetto “Itinerari di incontro – Azioni per l’inclusione socio-lavorativa degli immigrati”, realizzato in ATS tra la Scuola “F. Stagno D’Alcontres” di Modica, l’Istituto “Pedro Arrupe” di Palermo e i Centri “Astalli” di Palermo e Catania, sotto l’egida dell’UE (FSE 2007-2013), del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali e dell’Assessorato Regionale alla Famiglia.
Il direttore della Scuola, il dott. Gian Piero Saladino, ha inaugurato i lavori e ha illustrato la maniera in cui il progetto della Scuola affronti una tematica importante e di stretta attualità in un territorio in cui è forte la presenza degli immigrati.
La presentazione del progetto ha goduto anche dell’intervento di S.E. il Prefetto di Ragusa, il dott. Annunziato Vardè, che ha fornito numeri interessanti sugli immigrati in provincia di Ragusa e sottolineato l’importanza di progetti come quello avviato dalla Scuola per l’inclusione socio-lavorativa di coloro che arrivano sul territorio da ogni parte del mondo.
La dott.ssa e ricercatrice Emanuela Salvo è intervenuta a proposito dei risultati della ricerca preliminare “Immigrati in Sicilia: analisi delle difficoltà di inserimento lavorativo e best practices attivabili”, condotta a Modica lo scorso mese di Settembre.
Il dott. Corrado Parisi, collaboratore della ricerca e tutor del corso realizzato a Modica, ha illustrato le notizie provenienti dai distretti socio-sanitari, analizzate all’interno dei piani di zona e contenute all’interno della ricerca.
Molti gli interventi di altri relatori che hanno ampliato il dibattito: l’on. Vincenzo Vinciullo, Deputato regionale, ha specificato come è importante dare una dimensione europea al fenomeno migratorio, che non può essere ristretto ai confini nazionali, e ha sottolineato l’importanza di sfruttare i fondi europei, come ha fatto la Scuola, per seguire percorsi di inclusione sociale che nei vari territori siciliani possono assumere connotazioni diverse.
L’assessore del Comune di Modica, la dott.ssa Rita Floridia, ha sottolineato la valenza sociale del corso che si è tenuto all’interno della Scuola e che prosegue con le work-experience attivate all’interno del territorio comunale.
Il prof. Andrea Biagiotti, docente di Sociologia del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale attivo presso la sede della Scuola, ha spiegato come il tema dell’immigrazione è importante da seguire nei suoi diversi risvolti problematici, così come in Sicilia anche su tutto il territorio nazionale.
Gli interventi dei docenti Matilde Sessa e Fabio Conti, del corso “Itinerari di incontro – Azioni per l’inclusione socio-lavorativa degli immigrati”, hanno illustrato alla platea l’importanza di interventi a favore degli immigrati in una società multiculturale e in un territorio, come quello ibleo, in cui è forte la cultura dell’accoglienza. Un contributo è stato dato anche dagli studenti, attraverso il rappresentante eletto al Consiglio del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale, Cristian Modica, che si è espresso in termini positivi circa la valenza culturale di percorsi per gli immigrati come quelli proposti dalla Scuola.
Il Coordinatore del Corso, Ferdinando Di Stefano s.j. ha concluso i lavori, salutando tutti i partecipanti e ringraziando i relatori e coloro che sono autorevolmente intervenuti ad arricchire il dibattito, rinnovando l’invito ad un nuovo appuntamento presso la Scuola di Modica, per illustrare i risultati del lavoro realizzato nell’ambito del progetto.
© Riproduzione riservata