INTERROGAZIONE DI “NOI CI CREDIAMO”

I consiglieri di opposizione al comune di Santa Croce Camerina, firmano un’interrogazione per avere chiarimenti in merito considerando politicamente scorretto “approvare le nuove linee di indirizzo per la redazione del PRG in una seduta consiliare ove sono completamente assenti i consiglieri di minoranza (per scelta motivata), tra l’altro relegando un argomento così importante all’ultimo punto dell’odg in una seduta ordinaria di  bilancio di previsione, calpestando tutti i principi di partecipazione, condivisione e collaborazione, da Ella spesso invocati come punti di riferimento del suo agire”

Chiedono se “reiniziando da capo l’intero iter procedurale per la revisione del PRG (studio, verifiche, analisi, progettazione, calcoli, verifiche finali e iter burocratico di approvazione) non si vada  a ritardare l’approvazione finale della variante, andando contro quello che è l’obiettivo principale posto a giustificazione della richiesta di affidamento ad un professionista esterno, ovvero di rispettare i tempi per il raggiungimento dell’obiettivo, come evocato chiaramente nel provvedimento dirigenziale n°1309 del 10.12.2013”

Inoltre chiedono al sindaco “se è a conoscenza che la variante al PRG approvata e agli atti del Comune pronta per essere trasmessa all’ARTA, è stata redatta, sottoposta alla condivisione della Città, adottata dal C.C. e pubblicata, SENZA COSTI AGGIUNTIVI PER LE CASSE COMUNALI.

Nel mirino del gruppo consiliare, Noi Ci Crediamo, anche il campetto fantasma realizzato dalla provincia regionale.

Il sindaco nella seduta del 14 ottobre del 2013, ribadisce che quel campetto non non solo non ha i requisiti di legge ma nemmeno “esiste” nei documenti comunali.

Chiede di conoscere “quali provvedimenti amministrativi ha posto in essere per accertare eventuali responsabilità erariali e penali, tenuto conto che in caso contrario si incorre nel reato di omissione d’atti d’ufficio da parte della s.v.

se non ritiene opportuno apporre regolari sigilli ed ordinare la chiusura, allo scopo di tutelare l’Ente da responsabilità civili e penali.

Le due interrogazioni sono state inviate oltre al presidente della civica assise, Mariula Zisa per conoscenza anche al tribunale di Ragusa. L’interrogazione riguardante la variante al PRG è stata inviata anche alla Corte dei Conti e all’assessorato Regionale Enti Locali

 

 

 

 

 

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