INAUGURATO A ROMA IL CENTRO CULTURALE TURCO YUMUS EMRE ENSTITUSU

01 Feb 2014 20:03

Alla Presenza del Presidente della  Repubblica di Turchia S.E.   Abdullah  GUL in visita ufficiale in Italia per  3 giorni, è stato inaugurato il 30 u.s.  il Centro culturale  turco intitolato  “Yunus Emre  Enstitusu”.

L’Istituto, rappresentante  la lingua e la cultura turca  è presente  in 26 Paesi nel mondo  ed  ha aperto una propria sede  a Roma, coronando cosi una  iniziativa portata avanti da  S.E. l’Ambasciatore di Turchia  S.E. Hakki Akil. L’istituto ora aggiunge l’Italia alle diverse altre sedi Europee già attive in importanti centri urbani, quali Londra, Amsterdam, Parigi e Bruxelles, aprendo il Centro Culturale Turco a Roma. Questo ha iniziato la propria attività nel 2009 ed oggi ha più di  30 centri culturali all’estero, oltre alle attività didattiche realizza anche diverse attività culturali , artistiche, sostenendo la ricerca scientifica. Nelle sedi enumerate sopra si insegna la lingua turca  e si organizzano svariati seminari, convegni conferenze  e tavole rotonde  nelle quali, eminenti personaggi del mondo della cultura e dell’arte si  incontrano  per  sviluppare sempre più proficue collaborazioni.

L’inaugurazione ha avuto il grande  onore  di essere  avvenuta  alla presenza del Capo dello Stato  Turco  e di diversi importanti ospiti  italiani e turchi che condividono con la Turchia rapporti di amicizia e di stretta collaborazione nel campo  storico –  culturale. Alla cerimonia è intervenuta, per conto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il  Sottosegretario  Prof. Ilaria Borletto Buitoni  che nel suo intervento di benvenuto rivolto  al  Presidente Gul,   ha rilevato l’importanza dell’apertura del centro. “Un ponte tra i due Paesi significa un ponte che parla di conoscenza e di pace: l’inaugurazione di questo istituto é una pietra che va in questa direzione“. I rapporti di stretta collaborazione  esistenti fra la Turchia e l’Italia, nazioni che detengono  un consistente patrimonio storico-culturale saranno maggiormente  incrementati  con l’apertura di questo centro  di cultura turca nel nostro Paese . Il Presidente  Gul  condividendo  e ringraziando L’Italia per  il rapporto di vera amicizia che la lega alla Turchia ha  sottolineato che  “Roma é un museo a cielo aperto, ecco perché é ancora più significativo che l’istituto venga inaugurato qui. Di per sé é un bene culturale”, ha detto il presidente turco durante la cerimonia di inaugurazione. Gul ha poi elogiato i “rapporti eccellenti” tra i due Paesi definendo Napolitano “il portavoce del nostro Paese”. “Le relazioni tra Italia e Turchia sono molteplici e quello culturale é la più attiva”, e ancora: “Mi auguro che l’istituto sia sempre pieno e ringrazio le autorità italiane per il grande sostegno”. Significativo infine nel suo discorso  è stato  avere menzionato anche  il forte legame che unisce  i due Paesi attraverso le due importanti montagne, in essi presente, il Monte  Etna definita la montagna dell’occidente e il Monte Ararat, la montagna  dell’Oriente.

Questo inaspettato riferimento da parte del  Capo di Stato Turco  verso un patrimonio dell’Italia ma in particolar modo della Sicilia è stato molto apprezzato dal Console Generale Onorario di Turchia in Sicilia,  Domenico Romeo, presente all’inaugurazione che,  introdotto al Presidente Gul da parte dell’Ambasciatore Hakki Akil, ho voluto ringranziare personalmente ed a nome di tanti suoi corregionali  il Presidente facendo presente altresì che, cosi come è stato rilevato da molti cittadini turchi in visita in Sicilia e viceversa,  queste due terre sono molto simili  per tradizioni storia e cultura.  Il nuovo   collegamento diretto  Catania –  Istanbul, incrementerà ancora ulteriormente i rapporti ed il traffico turistico e commerciale fra questi due territori