TANTE ZONE AL BUIO: QUARTARELLA, CAVA ISPICA, CALANCHI, ECC…

MODICA – Proprio oggi si è svolta la giornata internazionale del risparmio energetico e a difesa dell’ambiente ‘M’illumino di meno’. A tale nobile iniziativa hanno aderito tantissimi enti pubblici ed anche privati. Anche a Modica hanno aderito varie associazioni aziende private e cittadini che hanno creduto nella funzione educativa dell’iniziativa. Ma c’è una vasta zona che, in realtà, è come se avesse aderito da diverse settimane in quanto l’illuminazione pubblica non è attiva da parecchio tempo. Stiamo parlando di una zona in contrada Quartarella, nei pressi del bar tabacchi e a poche centinaia di metri dall’incrocio stradale anch’esso, purtroppo, al buio. Bene, anzi male! In questa zona, abbastanza trafficata, le lampade dei pali della pubblica illuminazione sono, da settimane, quasi tutte spente e ciò nonostante le tante segnalazioni dei residenti. È chiaro che in una zona del genere e soprattutto nei pressi del crocevia, con le lampade spente, la visibilità notturna risulta parecchio ridotta e di conseguenza l’incolumità pubblica è messa costantemente ad altissimo rischio. Sono tante altre le zone di Modica che si trovano, ahimè, nello stesso stato, come ad esempio la zona archeologica di Cava Ispica, dove quasi tutte le lampade dell’arteria che l’attraversa sono al buio da mesi senza che nessuno si fosse mai preoccupato di farle riattivare. Per non parlare dei numerosi impianti di pubblica illuminazione ad alimentazione fotovoltaica, sparse per le campagne modicane, buona parte dei quali risultano non funzionanti, come nel caso dell’impianto di contrada Calanchi in territorio di Frigintini. Il Comitato per i Diritti del Cittadino, facendosi portavoce delle numerose istanze della cittadinanza, invita l’amministrazione comunale ad attivarsi celermente per rimediare alla grave problematica, almeno nei tratti stradali più pericolosi e negli incroci dove quotidianamente i cittadini continuano a mettere a rischio la propria incolumità.

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