PROSTITUZIONE A SCOGLITTI

Proseguono le indagini dei Carabinieri della Stazione di Scoglitti per fronteggiare la problematica più volte segnalata dai residenti della piccola frazione rivierasca relativa alla presenza di abitazioni adibite ad esercizio di casa di prostituzione.

Pochi giorni fa, i militari,  a seguito di una lunga attività di osservazione, avevano notato una Punto Bianca, con a bordo due soggetti, parcheggiare davanti alla suddetta abitazione sita in una traversa di Riviera Kamarina, scendendo uno alla volta per recarsi a consumare il rapporto sessuale con la prostituta.

Nella giornata di ieri i militari hanno identificato compiutamente il proprietario dell’abitazione sita in una traversa della riviera Kamarina, al quale è stato contestata la violazione della c.d. “Legge Merlin” per aver ceduto in uso un immobile adibito a casa di prostituzione, oltre che ulteriori violazioni relative agli obblighi di comunicazione della c.d. “cessione fabbricato” all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Si tratta di un 40enne vittoriese con precedenti specifici per reati concernenti la prostituzione, infatti lo stesso era stato denunciato per i medesimi reati nel 2010.  

 

Nel fare ingresso nell’abitazione i militari della Stazione di Scoglitti hanno altresì identificato due giovani rumene rispettivamente di 23 e 19 anni, di cui una  riconosciuta dai clienti quale prostituta, mentre la più giovane oggetto di una denuncia di scomparsa formalizzata qualche giorno addietro dalla madre presso la Stazione Carabinieri di Gela. La ragazza dichiarava ai militari di non voler far più rientro in Gela dai propri congiunti e di avere invece intenzione di fare rientro in Romania. Infine, da quanto accertato dagli investigatori, il numero intestato alla 19enne è apparso giorni addietro tra gli annunci di offerte di prestazioni sessuali online nella Provincia di Caltanissetta.

Nell’operazione che ha portato alla cessazione dell’attività di prostituzione i Carabinieri della Stazione di Scoglitti hanno in totale proposto 4 soggetti, di cui due clienti pregiudicati gelesi e le dure giovani rumene, per l’adozione del provvedimento del “Foglio di Via Obbligatorio” dal Comune di Vittoria e frazioni limitrofe, provvedimento preventivo previsto dal nuovo “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione” nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza pubblica e che si trovino fuori dei luoghi di residenza, di rimandarvele, inibendo loro di ritornare, senza preventiva autorizzazione ovvero per un periodo non superiore a tre anni, nel comune dal quale sono state allontanate.

L’attività di controllo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria proseguirà nei prossimi giorni.

 

 

 

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