A SCICLI IL NUOVO AVANZA

I consiglieri che hanno sottoscritto un accordo programmatico affidato ad una Giunta comunale tecnica, non ci stanno a subire epiteti da chi fino a ieri ha governato la comunità sciclitana con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti!

Certo, la politica non è una scienza esatta, ma da qui a dire che gli attori dell’ex maggioranza siano immuni da colpe, cercando di riconquistarsi una “verginità” politica con l’audacia di lanciare critiche denigratorie e demagogiche, ce ne vuole di sfacciataggine. Se poi, volessimo solo per un attimo fare autocritica, centellinando il comportamento di alcuni compagni di viaggio che velatamente e con uno stile che sfiora l’effimero cercano di mettere in discussione la stabilità di un progetto amministrativo che ha lo scopo precipuo di affrontare emergenze di vitale importanza per lo sviluppo e la crescita del nostro paese, si capisce in quale contesto di operatività politica si è immersi.

Orbene, in virtù di un patto che undici consiglieri hanno sottoscritto per l’esclusivo interesse di Scicli e degli sciclitani, a distanza di poche settimane dal cambio degli equilibri politici in città, si può forse dire che il vento è cambiato, con evidenti risultati di una agibilità politica nuova nel rispetto delle competenze tra il consiglio comunale, le commissioni e la giunta comunale, sin’ora mai riscontrato. Si è cominciato con l’approvazione del Bilancio di previsione 2013, senza aumentare le tasse delle quali l’ex maggioranza – per ben tre volte – aveva votato l’aumento, avviando un piano di risanamento economico-finanziario dell’ente che sia sostenibile anche per i contribuenti sciclitani.

Ma il Consiglio Comunale ha approvato anche le linee guida sulle zone bianche, sbloccando invero alcuni progetti che giacevano da anni nel cassetto. E’ in itinere un progetto di riorganizzazione e rifunzionalizzazione della macchina amministrativa comunale, il tutto in un’ottica di razionalizzazione e ottimizzazione dei vari settori comunali. E’ avviato il percorso per ridurre i fitti passivi, mentre è stato predisposto il regolamento per l’occupazione temporanea di suolo pubblico “Dehors” che presto arriverà in aula.

E’ iniziata l’operazione “lifting delle buche” per le vie cittadine. I lavori di implementazione per il rifacimento del manto stradale di via Nino Bixio a Scicli. I cantieri di servizio la cui graduatoria uscirà tra domani e lunedì p.v., partiranno con molta probabilità tra fine mese e inizio aprile. Infine, durante la seduta del consiglio comunale di ieri l’altro, è stato approvato il programma integrato per la riqualificazione urbana nell’ambito quartiere Jungi, con un investimento di oltre 13 milioni di euro.

Ordunque, queste sono le ragioni per cui abbiamo deciso – con un senso di responsabilità – di non abbandonare la città in un momento particolarmente “delicato”, nel quale l’emergenza finanziaria non è ancora finita ma, al contempo, dimostrando che alcune cose si potevano fare (e si stanno facendo!) anche in questa fase.

Sono trascorsi circa due anni dall’elezione del primo cittadino, la campagna elettorale è finita e qualcuno dovrà farsene una ragione. Anche i colleghi dell’ex maggioranza (che pure sono stati funzionali all’approvazione di alcune delle importanti votazioni innanzi ricordate), ammettano che  -da gennaio ad ora – giunta e consiglio sono usciti da quella situazione di impasse che sembrava opprimerli sin dal giorno dopo le elezioni del maggio 2012.

Le nostre coscienze certamente non saranno zittite dalla retorica dei manifesti, dalle minacce né, tantomeno, dagli attacchi personali. Siamo troppo impegnati a rimediare agli errori commessi negli anni passati, per perdere tempo dietro le chiacchiere che nulla hanno a che fare con la politica. Abbiamo messo in discussione un modello di sviluppo che non funzionava più.

Adesso si volta pagina.                                                                   

                                                                                                        Firme:
<Guglielmo Scimonello, Bernardetta Alfieri, Guglielmo Ferro, Rocco Verdirame, Salvatore Pellegrino, Claudio Caruso, Marco Causarano, Gianpaolo Aquilino, Giorgio Vindigni, Bartolo Ficili>.

 

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