MAGGIORI SPESE AL COMUNE: I COMMENTI POLITICI DEL MOVIMENTO 5 STELLE SONO DAVVERO IMBARAZZANTI PERCHE’ CERCANO DI DIFENDERE L’INDIFENDIBILE

“E’ davvero imbarazzante leggere comunicati che mistificano la realtà, soprattutto amministrativa. Le cifre dell’incremento della spesa di personale che abbiamo diffuso stamani in conferenza stampa, sono assolutamente fondate e al tempo stesso preoccupanti per l’elevato importo sul bilancio comunale, quasi un milione di euro. Ma visto che i componenti del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle fanno finta di non capire, è importante fare chiarezza sul concetto basilare che non esiste alcuna norma che obblighi a fare assunzioni. Piuttosto il legislatore si è preoccupato di arginare nel tempo la spesa del personale per mettere in sicurezza i bilanci degli enti pubblici. Comprendiamo che, come dice anche oggi il sindaco Piccitto in un’intervista, sono “neofiti”, ma i grillini che mal governano la città di Ragusa potrebbero benissimo approfondire i contenuti dell’art. 76 c.7 D.L. 112/2008 convertito dalla legge n.133 del 6 agosto 2008. Nessuna norma obbliga ad assumere o crea vincoli sulle somme per le assunzioni altrimenti non utilizzabili in altro modo. Tali somme possono liberamente essere utilizzate per altra tipologia di spesa o anche non essere utilizzate ridimensionando la spesa e rendendo possibile un alleggerimento delle entrate. Ciò si sarebbe tradotto, se facevano scelte oculate, in minori tasse. L’ unico vincolo di legge è proprio quello di contenere la spesa del personale entro rigidi paletti: rispetto del patto; incidenza spesa di personale sulla spesa corrente del 50%; e soprattutto contenimento della spesa del personale con riferimento all’anno precedente, secondo l’art.1 c.557 L.296/2006 nel testo sostituito dall’art 14 c.7 D.L.31 maggio 2010 n.78 convertito dalla legge n.122 del 30 luglio 2010. Nessuna norma di coordinamento di finanza pubblica fa mai menzione alle dotazioni organiche degli enti che si sa essere “pensate” in grande. E’ ora di smetterla con le bugie!”

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