INTERVENTO DI PROMOZIONE E SOSTEGNO PER LA ZOOTECNIA

La Provincia regionale di Ragusa e la sezione iblea dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia hanno portato a termine un progetto per la predisposizione dei piani di rientro riguardo ai parametri della carica batterica e della conta delle cellule somatiche nel latte prodotto in centodieci aziende agricolo-zootecniche. Nel corso di una conferenza stampa del Presidente Antoci, dell’assessore Cavallo e del funzionario dell’Istituto Cascone ieri mattina sono stati declinati i dati dell’indagine che ha visto 44 “aziende problema” ragusane, 38 dezza zona di Modica, 10 di Scicli e via via altre di altri sei comuni iblei, secondo i dati forniti dai Servizi veterinari dell’Asp di Ragusa.

Impianti e procedure di mungitura, prelievi, analisi di laboratorio, controllo carica batteria nel latte e ricerca sull’agente eziologico della mastite sono stati i momenti di ricerca salienti. In conferenza stampa le domande sono state opportunamente dosate sugli aspetti più importanti del miglioramento della qualità del nostro latte e sui modi molto complessi  per scommettere con il consumatore sulle scelte del latte ragusano in alternativa ad un tipo di latte magari ben pubblicizzato la cui provenienza il più delle volte è però difficile se non impossibile.

Una bella discussione a largo raggio che pur essendo una goccia nel vasto mare della crisi dell’agricoltura, può indicare una delle strade da seguire per rivalorizzare la nostra zootecnia e le nostre produzioni lattiero-casearie. (m.c.)

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