È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PERONOSPORA DELLA VITE, RAGUSA TORNA IN CORSA: “BRAVO BUFARDECI”
02 Set 2010 20:05
Peronospora della vite, Confagricoltura Ragusa ha ottenuto la proroga dei termini per la presentazione delle istanze relative ai danni da peronospora patiti dai viticoltori iblei nel 2007. Per lo stesso motivo, gli operatori del settore erano stati ingiustamente esclusi dalla possibilità di poter presentare la relativa documentazione. Il risultato è stato incassato a Palermo nel corso di un incontro che il presidente di Confagricoltura Ragusa, Sandro Gambuzza (nella foto), accompagnato dal presidente regionale, Gerardo Diana, ha tenuto con l’assessore regionale all’Agricoltura, Titti Bufardeci, e con i dirigenti di settore.
“Ancora una volta – dichiara Gambuzza – l’assessore Bufardeci ha dimostrato, con i fatti, la massima disponibilità a risolvere una situazione che aveva creato parecchio allarme tra gli operatori, in un periodo, tra l’altro, in cui gli stessi sono impegnati per la vendemmia”. Il termine di scadenza era stato previsto, in un primo momento, per il 21 settembre. “E’ probabile – aggiunge Gambuzza – che lo stesso venga prorogato di almeno un mese. Ad ogni modo, l’assessore Bufardeci ha garantito che la proroga verrà concessa. Ma non solo. La riunione è stata utile per chiarire i termini dell’inghippo che avevano portato all’esclusione di Ragusa. In pratica, non essendo omogeneo il dato della raccolta uva del 2007, era stato ritenuto, dai tecnici dell’assessorato, che l’area iblea non poteva essere stata colpita dai danni della peronospora. E ciò è accaduto perché proprio nel 2007 si è registrata la punta massima di raccolta uva scaturente dall’entrata in produzione dei nuovi impianti del 2003-2004-2005.
Tale concentrazione di produzione venuta alla luce nel 2007, frutto di una forte progressione di nuovi impianti nei quattro anni precedenti, è stata una caratteristica della sola provincia di Ragusa. Abbiamo pertanto chiarito, carte alla mano, che cosa è accaduto e che i danni subiti sono stati gravi anche per la nostra area. Ecco perché l’assessore si è pure impegnato a rivisitare il decreto, inserendo i viticoltori della nostra area; precisando che non si tratterà di benefici che saranno erogati a pioggia ma, coerentemente con le disposizioni attuative contenute nel decreto, ciascuna azienda in fase istruttoria dovrà dimostrare l’effettiva perdita di produzione. Sostanzialmente positivo, dunque, l’esito di un incontro che va a risolvere una questione che aveva creato parecchio allarme tra quanti, e sono molti in agricoltura, si sono dedicati al settore vitivinicolo”. (c.c.)
© Riproduzione riservata