LE PROBLEMATICHE DEI CENTRI STORICI DI RAGUSA, E NON SOLO

Fare rispettare la sentenza della Corte di giustizia europea del settembre 2013 che stabilisce il mantenimento dei limiti imposti dalla normativa regionale e in particolare il rapporto di 8.000 abitanti per negozio e una distanza di 300 metri tra un punto vendita e un altro. E’ una delle richieste che Confimprese Iblea ha sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione comunale nel corso di un incontro con il sindaco Federico Piccitto. L’associazione di categoria, a palazzo dell’Aquila, era rappresenta dal presidente Giuseppe Occhipinti, accompagnato dal segretario Luca Burruano, con il delegato Ottici provinciale, Santo Randazzo, e il delegato di Marina di Ragusa, Giuseppe Gurrieri. Il primo cittadino, invece, era accompagnato dal vice sindaco Massimo Iannucci e dall’assessore allo Sviluppo economico Stefano Martorana. “E’ stato un incontro cordiale – afferma il presidente Occhipinti – nel corso del quale abbiamo presentato all’Amministrazione comunale il sistema Confimprese Italia mettendoci a disposizione per collaborare a fornire un supporto alle dinamiche economiche della nostra città, alle prese con una crisi molto forte che investe trasversalmente tutti i settori”. Tra le questioni affrontate, illustrate dal segretario Burruano, quelle che riguardano Marina, Ibla e il centro storico superiore, con particolare riferimento a via Roma.

“Abbiamo chiesto – continua Occhipinti – che il salotto buono della città, dopo la creazione dell’isola pedonale, che noi comunque sosteniamo, possa essere supportato con l’attivazione di una serie di iniziative specifiche per attirare quanta più gente possibile nel centro storico superiore e garantire un minimo di respiro alle attività commerciali”. Confimprese Iblea ha, altresì, chiesto la modifica di alcuni punti del regolamento commerciale, in particolare l’estensione a 6 anni dell’autorizzazione (per adeguarla ai contratti di affitto commerciali), oltre a snellire la procedura per il rilascio dell’autorizzazione stessa. Inoltre è stato chiesto di ridurre la relativa aliquota (in considerazione del periodo di forte crisi del settore commerciale) così come hanno fatto altre realtà territoriali siciliane (vedi la città di Caltanissetta). “Abbiamo altresì proposto – aggiunge Occhipinti – di accelerare la programmazione estiva e di migliorare la viabilità interna al centro cittadino. In primo piano anche la questione della direttiva servizi per il settore ottica e le problematiche che si riscontrano sul fronte dei dehors. E’ stata comunque una prima presa di contatto molto positiva. Speriamo che le interlocuzioni riescano a portare all’adozione di iniziative concrete”.

 

 

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