STRAORDINARIA L’INTERPRETAZIONE DELLA GUEST STAR AMII STEWART

Un cuore che batte, forte, intenso. Il cuore di una città, di una provincia, il cuore della “ragusanità”. Come nell’immagine grafica che l’ha contraddistinto quest’anno, creata da Emanuele Cavarra, sono stati tanti i cuori pulsanti che hanno accompagnato ieri sera, in piazza Libertà a Ragusa, la sedicesima edizione del premio “Ragusani nel Mondo”. Emozioni forti che si sono susseguite nell’arco della serata, con storie uniche, suggestive, vite esemplari che hanno portato alto il nome della provincia iblea in Italia e nel mondo.

La ragusanità in festa, celebrata con una guest star d’eccezione, in un ritorno alle storie e all’umanità dei premiati, dinnanzi ad un pubblico di circa 3000 persone. Il momento più alto per festeggiare i ragusani sparsi nel mondo che hanno saputo rimboccarsi le maniche e raggiunge traguardi di successo. Nella splendida serata, con una monumentale scenografia curata da Gianni Portelli e con la presentazione dei giornalisti Salvo Falcone e Caterina Gurrieri, quella che nei fatti è divenuta una serata di gala, ha voluto rilanciare il grande, affettuoso e unico abbraccio della popolazione iblea nei confronti dei ragusani che vivono all’estero. Ieri sera hanno ricevuto la pergamena del premio, assieme alla creazione al laser di Grankio Design, alcuni dei ragusani di prima, seconda e perfino terza generazione che hanno fatto parlare per i loro successi professionali, culturali, sociali. Si tratta di Antonio Nicaso, scrittore e giornalista, leader a livello mondiale nello studio dei fenomeni criminosi di larga scala, Paul Rizzo, banchiere e manager di provata capacità internazionale, Stefano Pluchino, affermato neurologo che ha curato nuove ricerche sulle cellule staminali applicate alla cura della sclerosi multipla, l’attore Andrea Tidona, che ha nei fatti inaugurato la sezione degli iblei affermati in Italia e nel mondo.

Ed infine un premio dedicato agli Iblei del Paraguay, protagonisti di una comunità forte, radicata ma che non ha mai perso i contatti con la terra d’origine e con le tradizioni. Ci sono stati anche dei premi speciali assegnati ai giovanissimi talenti Mario Scucces e Luigi Fronte, protagonisti anche al festival di Sanremo e a “Ti lascio una canzone”. Entrambi hanno cantato offrendo il meglio delle loro qualità vocali. Menzione d’onore per lo scultore Arturo Di Modica, già premiato nel 2000, a cui gli è stato attribuito un nuovo riconoscimento per l’impegno profuso nel valorizzare la terra iblea con la creazione di un centro d’eccellenza dedicato all’arte. La scena è stata letteralmente rubata dall’ospite internazionale, la cantante Amii Stewart che si è esibita interpretando quattro bellissimi brani che hanno incontrato l’ovazione del pubblico. Bellissimi gli arrangiamenti della Peppe Arezzo Orchestra con le coreografie di Emanuela Curcio. Risate e comicità con il cabarettista Sasà Salvaggio che ha giocato molto sulla sicilianità e le peculiarità dei siciliani.

La manifestazione “Ragusani nel Mondo”, organizzata dall’omonima associazione, ha avuto il patrocinio della Regione, della Provincia regionale di Ragusa, del Comune di Ragusa, della Camera di Commercio e di numerosi sponsor privati. I rappresentanti dei “vip sponsor” (Infrastrutture, Banco di Sicilia – Unicredit Group, Di Meglio, Reale Mutua agenzia di Ragusa, Poggio del Sole resort) sono saliti sul palco per consegnare i premi e rimarcare il proprio sostegno alla manifestazione. Per i premiati anche un dolce omaggio, del buonissimo cioccolato modicano offerto dal Consorzio di Tutela. Bellissimo il messaggio che, in chiusura, ha dato il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso, che ha unito l’amore per la terra natia al cuore, pieno dei valori, della ragusanità, “la vera e vincente diversità di questa manifestazione di successo”. A tracciare un bilancio finale è il direttore dell’Associazione “Ragusani nel Mondo”, Sebastiano D’Angelo: “Registriamo i tanti commenti positivi per quella che è stata probabilmente la più bella edizione del premio, che ha saputo suscitare delle grandi emozioni in un percorso di storie lungo circa 3 ore e mezza, che ha tenuto incollate alla propria sedia le migliaia di persone presenti in piazza. Da qui ripartiamo alla ricerca di nuove emozioni riabbracciando i nostri connazionali”. Per questi ragusani speciali si sono moltiplicate le iniziative e le sorprese. Stamani alcuni dei premiati e la delegazione del Paraguay hanno partecipato alla festa di San Giovanni a Monterosso Almo per poi pranzare a Giarratana nel corso di una conviviale che ha offerto tante altre sorprese. Il sindaco di Monterosso Almo, Salvatore Sardo, ha deciso di “adottare” per l’intera giornata di domani, mister Jorge Rios Rivela, uno dei componenti della delegazione del Paraguay i cui trisavoli partirono proprio dal Comune montano.

Stessa cosa sta facendo il sindaco di Giarratana, Pino Lia, che ha “adottato” Amancia Vera De Macedo, un’altra componente della delegazione, che stasera riceverà la cittadinanza onoraria. In questi giorni gli uffici comunali hanno fatto un gran lavoro per risalire all’albero genealogico, riuscendo a trovare nuovi parenti. Infine domani sera alle 20,30 alla Pinacoteca di Comiso, il neo premiato “Ragusani nel Mondo”, Antonio Nicaso, assieme al magistrato Gratteri, presenterà il libro “La mala pianta”.

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