PRESENTATO AL LICEO CATAUDELLA DI SCICLI IL CONTENUTO DEL DISEGNO DI LEGGE SUL CYBERBULLISMO

10 Mag 2014 14:27

La presentazione dei contenuti del disegno di legge sul cyberbullismo e sui pericoli del web è stato al centro dell’iniziativa tenutasi ieri mattina al liceo “Quintino Cataudella” di Scicli con la partecipazione della senatrice Venera Padua. Invitata da quest’ultima ad essere presente ai lavori, la senatrice Elena Ferrara che si è occupata materialmente di predisporre la stesura dell’ipotesi normativa. “Sicuri in rete”, questo il titolo dell’iniziativa, ha contemplato un pieno coinvolgimento degli studenti i quali hanno seguito con particolare interesse l’esposizione dei rischi a cui va incontro chi rimane vittima di un fenomeno subdolo come il cyberbullismo. “I nostri ragazzi – ha spiegato la senatrice Padua – sono sempre più indifesi. Percepiscono che, in rete, c’è qualcosa che, a volte, non funziona. Ma non sanno come difendersi. Per cui chi, per qualche motivo, si trova ad essere preso di mira dal gruppo, può rischiare anche di finire male. Ed è quello che dobbiamo evitare con la consapevolezza che la piaga sta prendendo sempre più piede. Per cui è necessario parlarne in maniera approfondita”. La senatrice Ferrara ha spiegato di avere girato in lungo e in largo l’Italia e di avere percepito, soprattutto tra i ragazzi, “la paura di non riuscire a superare questo ostacolo che non sanno neppure esistere. Per questo è fondamentale che la corretta informazione possa aiutare tutti su quali sono i passi indispensabili da compiere per muoversi al meglio. E un grande supporto, in questa direzione, deve arrivare dai docenti ma soprattutto dalle famiglie”. Il disegno di legge contempla, entro 30 giorni dall’adozione del testo e da parte del ministero dell’Istruzione, l’adozione di “linee guida per la formazione, la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo nelle scuole”, prevedendo “corsi di formazione del personale scolastico” con “carattere di continuità curriculare tra i diversi ordini di scuola”. Altra notizia positiva è la previsione esplicita di fondi per tradurre i buoni propositi in pratica: 180mila euro per il 2014, 265mila per il 2015 e 220mila per il 2016, da finanziare tramite apposita riduzione del “fondo speciale di parte corrente dello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle finanze per l’anno 2014”.

Non solo: il ddl prescrive anche la costituzione presso la presidenza del Consiglio di un “tavolo tecnico”, a costo zero per le casse pubbliche, che adotti entro 60 giorni dall’insediamento un “piano di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo”, da integrare con un “codice di autoregolamentazione” rivolto “agli operatori che forniscono servizi di social networking e agli altri operatori della rete”. “Iniziative del genere – continua la senatrice Padua – soprattutto per l’attenzione che abbiamo avuto modo di riscontrare tra i ragazzi, ci danno il senso di quanto importante sia l’azione di informazione e divulgazione dei rischi. Non ci stancheremo mai di ripetere che intervenendo in maniera diretta sui più giovani si riuscirà ad evitare che questi rischi possano tramutarsi in qualcosa di concreto. Noi ci crediamo e per questa ragione interveniamo in maniera così specifica su una problematica che merita l’accensione dei riflettori”.