È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
I CIECHI SICILIANI PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE
22 Mag 2014 15:12
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS Sicilia, con le sue nove sezioni provinciali di Palermo, Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta, Trapani e Agrigento, unitamente alla Stamperia Regionale Braille ed al Centro Regionale Helen Keller e Scuola cani Guida per Ciechi, riunite in seduta straordinaria convocata dal Consiglio Regionale Siciliano, in data 21 maggio c.a., proclamano lo STATO DI AGITAZIONE DELLA CATEGORIA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI SICILIANI, a causa della drammatica situazione di paralisi in cui vertono tutti i servizi vitali a sostegno dell’autonomia e dell’integrazione socio assistenziale e lavorativa dei minorati della vista siciliani, quale conseguenza delle più recenti scelte politiche della Regione Siciliana.
Siffatto gravissimo scenario, che non si era mai prefigurato, in più di 65 anni di storia del Parlamento Regionale Siciliano, si presente come segue: 35 mila ciechi e 90 mila ipovedenti siciliani e 650 ciechi pluriminorati e le rispettive famiglie non avranno assistenza; migliaia di anziani ciechi che vivono in solitudine resteranno privi dei fondamentali servizi garantiti solo dall’Unione italiana ciechi ed ipovedenti, gli studenti non vedenti ed ipovedenti, delle scuole di ogni ordine e grado e dell’università, non avranno i libri di testo in Braille ed a caratteri ingranditi per gli ipovedenti; le persone con disabilità visiva non potranno seguire i corsi riabilitativi di autonomia personale e di orientamento e mobilità necessari per l’assegnazione del cane guida e del bastone bianco, strumenti vitali per l’esercizio del diritto di libertà, autonomia e mobilità; i non vedenti tutti resteranno privi dell’indispensabile servizio di accompagnamento; e tutto ciò, solo per fornire alcuni esempi.
A ciò si aggiunge la drammatica condizione occupazionale relativa al personale ed agli operatori altamente specializzati dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Sicilia, della Stamperia Regionale Braille e del Centro Regionale
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