UN MESSAGGIO DI SPERANZA PER I MALATI DEL CIVILE DI RAGUSA

La benedizione dei petali di rosa. Un messaggio di speranza che, attraverso Santa Rita da Cascia, è arrivato a tutti i degenti dell’ospedale Civile di Ragusa. Ieri pomeriggio, una particolare cerimonia religiosa, presieduta dal direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, si è tenuta nel reparto di Chirurgia, diretto dal dott. Rosario Blandino, nel nome di Santa Rita da Cascia di cui ricorre la festa liturgica proprio il 22 maggio. Ricordando i meriti e l’intensa spiritualità della santa che subì l’assassinio del marito e che vide perire i suoi due figli in modo tragico e che scelse, poi, la strada del monachesimo eleggendo Cristo a suo sposo, don Occhipinti, con la collaborazione della cappellania ospedaliera del Civile e del Maria Paternò Arezzo, dei volontari ospedalieri dell’Avo e dell’Asp 7, ha voluto trasmettere questo speciale messaggio ai pazienti del nosocomio. “Abbiamo cercato di farlo in modo semplice – afferma don Occhipinti – e utilizzando i petali di rosa, un fiore che era molto caro a Santa Rita. I petali benedetti hanno rappresentato un sostegno in più a chi, per motivi di salute, sta trascorrendo un momento molto delicato della propria vita. E assieme a Santa Rita, tutti noi abbiamo cercato di fornire la nostra consolazione, la nostra vicinanza”. La santa da Cascia, grazie alla propria semplicità, è riuscita a conquistare milioni di devoti in tutto il mondo. “Personalmente – racconta don Occhipinti – sono molto legato a questa grande santa. Nel 1997 mi recai per la prima volta a Cascia con mia madre. Ho scoperto un luogo di intensa e profonda spiritualità. Un luogo che mi ha fatto maturare parecchio sul piano spirituale anche per la particolare grazia che ho ricevuto. Santa Rita aiuta tutti coloro che cercano una strada per affrontare la vita quotidiana nel rispetto delle virtù cristiane”.

 

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