AL CINETEATRO LUMIERE VA IN SCENA SHAKESPEARE

Rivive un classico di Shakespeare al cineteatro “Lumiere” di Ragusa.

Sabato 7 alle ore 21.00 e domenica 8 alle ore 19.00, i giovani attori del laboratorio junior della Compagnia G.o.D.o.T porteranno in scena il capolavoro “Sogno di una notte di mezza estate”.

Giuseppe Arezzi, Sofia Armenia, Alessio Barone, Federico Battaglia, Bruna Bellassai, Sergio Cannata, Sara Cascone, Federica Guglielmino, Gaia Guglielmino, Chiara Leggio, Miriam Lembo, Martina Marino, Lorenza Modica, Rolf Minardi, Doriana Nobile, Carola Occhipinti, Mattia Piras, Lorenzo Pluchino, Elena Roccuzzo, Micaela Sgarlata e Alessia Trapani, questi i nomi degli attori che saliranno sul palco, con la regia e le scene di Vittorio Bonaccorso e l’adattamento e i costumi di Federica Bisegna.

Una vera e propria scommessa per i giovani attori del laboratorio junior, i quali hanno già riscosso diversi successi.

“Dopo i risultati entusiasmanti che abbiamo ottenuto insieme ai nostri piccoli-grandi allievi del gruppo junior con due copioni che per ragazzi non sono, e cioè “La sinfonia del destino” e “rivoluzionari cercasi”, abbiamo voluto osare navigando verso William Shakespeare” – spiega il regista Vittorio Bonaccorso – “Ci è parso che “Sogno di una notte di mezza estate” potesse essere l’occasione per i nostri ragazzi di avvicinarsi al grande Bardo nel modo migliore. Ci serviva, infatti, un testo che potesse unire tutti gli elementi tipici della favola ma, al tempo stesso, avesse le peculiarità di un’opera conosciutissima ed importante. Un testo, insomma, che fosse sia onirico che ironico” – continua Bonaccorso – “Proprio come in quest’opera, dove il mondo degli uomini condivide con quello degli spiriti le stesse emozioni, gli stessi sentimenti, pur essendo agli antipodi. In fondo, anche gli antichi Greci immaginavano che gli dei avessero fattezze antropomorfe e provassero collera, gelosia, invidia, amore proprio come gli esseri umani. Molte le citazioni di classici: Bottom si trasforma in Asino proprio come Lucio ne l’Asino d’oro di Apuleio; tanti i rimandi a testi dello stesso Shakespeare: nell’amore osteggiato di Ermia e Lisandro c’è, forse, in nuce Romeo e Giulietta. Ritroviamo anche il gioco del teatro nel teatro, tanto caro ad Amleto, nella pedestre e comicissima rappresentazione organizzata dagli artigiani. Anche in questo caso la prova è impegnativa, soprattutto perché non abbiamo fatto sconti al testo, tranne per piccoli tagli dovuti ed alcune licenze nell’adattamento curato da Federica Bisegna. Per quanto mi riguarda, vedere ragazzi di quest’età entusiasmarsi per questo testo, capire ed esprimere nel modo più compiuto intenzioni difficilissime anche per i più esperti attori, assumere nei confronti della realizzazione dello spettacolo un rigore assoluto, li considero già come la vittoria di questa ardua scommessa”.

Per info: 339.3234452 – 338.4920769

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