ALLA SCUOLA BASAKI LA FESTA DELLA CINTURA

RAGUSA – Tutto pronto per il momento più atteso della stagione. Venerdì 27 giugno, alle 17, torna la festa della cintura alla scuola Basaki di Ragusa. Tutti gli allievi, dai piccoli ai grandi, si daranno appuntamento sullo spiazzale antistante la sede di via Nino Martoglio per animare un grande momento di aggregazione all’insegna della passione per il judo. Ci sarà un’ospite d’eccezione. La pluricampionessa olimpionica Ylenia Scapin che, neppure stavolta, è voluta mancare all’appuntamento con quello che definisce un momento speciale. “Ho visitato – dice Scapin – numerose scuole in Italia, anche per il mio ruolo di istruttrice. Ma qui a Ragusa ritorno con piacere perché apprezzo come sono organizzati i percorsi di crescita. Merito del maestro Salvo Baglieri e del suo staff che sono animati da una grandissima motivazione. La stessa che riescono a trasmettere ai propri allievi. Qui il judo non è solo una disciplina sportiva. Ma è soprattutto un modo di vivere una passione, facendola diventare ragione di vita, uno stile comportamentale che viene applicato sul tatami e anche fuori dalla palestra. E quando si raggiungono questi obiettivi, ritengo si sia onorato al meglio lo spirito originario del judo”. Oltre un centinaio gli atleti che animeranno la festa della cintura che, come sempre, diventa un momento qualificante dell’attività svolta durante l’anno. Per dimostrare a tutti che cosa si è appreso e, soprattutto, quali i passi in avanti compiuti rispetto all’anno precedente. “Siamo molto orgogliosi – chiarisce il maestro Baglieri – della passione che i nostri ragazzi coltivano e dell’entusiasmo a cui partecipano ad un’iniziativa del genere che per noi non è solo una dimostrazione di fine stagione ma è soprattutto la possibilità di confrontarci tutti assieme sotto il segno di una disciplina che amiamo. Assieme al mio staff, prepariamo, tutto l’anno, questi ragazzi, seguendoli passo dopo passo. E otteniamo risultati straordinari. Perché siamo convinti che dietro ogni atleta ci sia un uomo che va aiutato e sostenuto nelle varie tappe che la vita ci propone di affrontare. E quando con il judo riusciamo a raggiungere questo obiettivo, significa che abbiamo concretizzato uno dei percorsi più belli che potessimo mai immaginare”. Per ulteriori informazioni www.basaki.it

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